Infrangere la superficie: insegnare nella società dell’informazione
di Antonio Errico
La via d’uscita
«Il 25 settembre milleduecentosessantaquattro, sul far del giorno, il Duca d’Auge salì in cima al torrione del suo castello per considerare “un momentino” la situazione storica. La trovò poco chiara.»
Comincia così I fiori blu di Raymond Queneau.
Accade, a volte, di soffermarsi “un momentino” a considerare la situazione storica e di trovarla poco chiara.
Probabilmente perché i tempi non sono mai chiari, perché la Storia si fa nella confusione, nella contraddizione, attraverso i contrasti, i conflitti, le incoerenze, le antinomie, più o meno evidenti, più o meno laceranti, con percorsi indefiniti, discontinui, con fratture.
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