Il quesito, redatto da un Dirigente scolastico, riguarda la procedura per l’attivazione del secondo biennio negli istituti tecnici.
L’autore del quesito dirige un istituto di istruzione secondaria superiore nel quale, nell’anno scolastico 2012/2013, è stato istituito il secondo biennio dell’indirizzo chimica, materiali e biotecnologie; quindi, nell’anno scolastico successivo, 2013/2014, ha funzionato la seconda classe di detto biennio.
Non appena ha avuto inizio la procedura per la determinazione dell’organico di diritto per l’anno scolastico 2014/15, gli organi amministrativi del medesimo istituto non sono riusciti ad immettere nel SIDI i dati riferiti alla futura classe che dovrà essere frequentata dagli studenti che nel corso del 2013/14 hanno frequentato, con esito positivo, la 2^ classe dell’indirizzo chimica, materiali e biotecnologie.
L’immissione dei dati non è stata possibile perché nel sistema informativo del SIDI manca il codice meccanografico relativo al 2° biennio del predetto indirizzo.
Al Dirigente scolastico è stata fatta rilevare l’anomalia della procedura seguita dalla scuola, la quale avrebbe dovuto avviare la richiesta di istituzione del nuovo biennio, attivandosi per l’inclusione della relativa proposta nel Piano regionale di dimensionamento della rete scolastica.
Il preoccupato Dirigente si è chiesto quale senso potrebbe avere una richiesta di autorizzazione rivolta ad ottenere la prosecuzione di un indirizzo di studio di durata quinquennale, il cui secondo biennio ha cominciato a funzionare, previa regolare autorizzazione, già dal 2012/13.
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