Le domande di formazione delle nuove generazioni richiedono di coltivare la prospettiva di un coordinamento finalizzato delle loro specifiche risposte
di Antonio Santoro
Parlando dell’educazione di Emilio, Jean-Jacques Rousseau dice: “Vivere è il mestiere che voglio insegnargli”, ed Edgar Morin così commenta nell’edizione italiana di un suo libro: “La massima è eccessiva, perché si può solo aiutare a imparare a vivere. A vivere […] in quanto individuo che affronta i problemi della propria vita personale, […] in quanto cittadino della propria nazione (e) anche nella propria appartenenza all’umano” (1).
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