Quali sono i doveri di un DSGA davanti ad una decisione palesemente errata del dirigente scolastico?
di Fabio Scrimitore///
Se il danno causato all’Erario sarà stato ritenuto causato da comportamenti non legittimi di amministratori scolastici, saranno costoro che verranno chiamati a risponderne
/// Sulla questione in esame, però, soltanto l’aspirante supplente che si senta danneggiato dal provvedimento del Dirigente, potrà rivolgersi al Giudice
/// Se il Dirigente non condividesse le osservazioni espostegli dal Direttore sga, dovrebbe confermare per iscritto la determinazione originaria
Abstract
L’ordinamento scolastico prevede che il responsabile dell’atto finale di un procedimento amministrativo (nella scuola è il Dirigente) non possa discostarsi dalle risultanze dell’istruttoria, condotta dal responsabile del procedimento (il Direttore dei servizi generali ed amministrativi) se non indicandone la motivazione nel provvedimento finale. Lo stesso ordinamento, negli atti che disciplinano i doveri del personale ATA, dispone che, se ritiene che l’ordine ricevuto sia palesemente illegittimo, il dipendente deve farne rimostranza a chi l’ha impartito dichiarandone le ragioni; se l’ordine è rinnovato per iscritto, il dipendente ha il dovere di darvi esecuzione. Il dipendente non deve, comunque, eseguire l’ordine quando l’atto sia vietato dalla legge penale o costituisca illecito amministrativo. Riflessione “on demand” sul tema.
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