La Scatola di latta: conoscere luoghi, storie, persone per creare comunità
Le passeggiate civico-culturali organizzate dal “gruppo spontaneo” La scatola di latta
costituiscono ormai un interessante e partecipato percorso di conoscenza esperienziale del territorio,
un approccio legato alle invasioni dolci della paesologia, all’insegna della poesia delle piccole e grandi cose.
Grazie alla programmazione del suo infaticabile organizzatore e promotore di eventi, il custode sociale Gianluca Palma, l’idea di condividere “erranza” e “relazioni”, insieme alla scoperta di inaspettate dimensioni conviviali, è risultata fin dall’inizio vincente, e continua a riscuotere pieno gradimento, di cammino in cammino.
Dei cento comuni della provincia leccese -ne abbiamo visitati circa ottanta negli ultimi anni – ci dice Gianluca, dottore in Scienze dello sviluppo , visibilmente soddisfatto delle sue settimanali iniziative e delle sue proposte itineranti, tanto da essere stato invitato a portare la sua best practise al prossimo convegno di “ Borghi in movimento” a Gioia Tauro, alla presenza del sotto segretario alla cultura, sul tema: Le condizioni necessarie affinché la progettazione culturale possa creare sviluppo e cambiamento nella terra in cui si opera “.
Alla base della politica culturale della comunità itinerante che si occupa di varie iniziative collaterali, senza alcuna pretesa, rimane il principio che “siamo quello che scopriamo e custodiamo”.
Così, tra una citazione letteraria e una poetica, diventa possibile entrare in contatto con la variegata e sorprendente realtà del territorio salentino,
con l’ambiente socio-culturale nei suoi aspetti più autentici, legati alla creatività artigianale, imprenditoriale, lavorativa, così come alla saggezza degli anziani del luogo. Insomma scoprire non solo le bellezze naturali e storico-artistiche del borgo o della frazione, ma tante facce della nostra identità, tante dimensioni antropologiche del nostro habitat, tante informazioni su aspetti poco noti delle nostre comunità, vivendo insieme ai genius loci , percorsi che portano agli angoli più reconditi della penisola salentina : una terra da visitare, appunto, “ palmo a palmo”.
Con gruppi di erranti dall’età e dal target molto vario e diversificato, continua a rinnovarsi, ormai da più anni, la sana esigenza di camminare per scoprire insieme, con semplicità; ai partecipanti sembra questa la giusta risposta per vivere al meglio la conoscenza del patrimonio locale e la convivialità del tempo libero .
Camminare…per credere!
Antonio Lupo