Se a “promuovere” un alunno è il Tar, come consentirgli di saldare i debiti formativi?
Abstract
Si dimostra come, talvolta, i procedimenti amministrativo-didattici, necessari per dare esecuzione a decisioni giurisprudenziali in materia di ammissione alla classe successiva in istituti di istruzione secondaria del secondo ciclo, possano generare distonie logiche.
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