Per l’avvertimento scritto, si può produrre istanza di riabilitazione?
Abstract
L’articolo 501 dello Statuto delle disposizioni legislative della scuola, approvato con il Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994, contempla la prima sanzione disciplinare, cioė l’avvertimento scritto, fra i provvedimenti per i quali è ammesso produrre l’istanza di riabilitazione?
Tempo verrà, ce lo auguriamo per il bene degli operatori scolastici, che, su delega del Parlamento, il Governo troverà modo di ricomporre il Testo Unico delle disposizioni legislative per le scuole di ogni ordine e grado, approvato con il Decreto legislativo n. 297 del 16 aprile 1994. Tanto perché quella storica sintesi legislativa ha subito una serie di modificazioni tanto ampia da renderne estremamente impervia l’applicazione. Appare perciò sempre più necessaria la revisione di quel compendio legislativo affinché ne siano escluse le disposizioni abrogate e incluse quelle introdotte a partire dal 1994.
In verità, con la legge sulla buona scuola del 13 aprile 2015, n. 207,ed esattamente con il comma 180 dell’art. 1, il Parlamento aveva delegato il Governo ad adottare, entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della stessa legge, uno o più decreti legislativi per provvedere al riordino, alla semplificazione e alla codificazione delle disposizioni legislative in materia di istruzione, anche coordinandole con le disposizioni di cui alla stessa legge. Ma Il Governo non è riuscito nell’impresa. Sicché resta sempre l’incertezza del Dirigente scolastico, il quale, se oggi venisse chiamato da un insegnante a riconoscergli un suo preteso diritto, dovrebbe spendere un bel po’ di tempo per verificare, innanzitutto, se la disposizione del predetto Statuto, invocata dal docente, sia in vigore oppure se sia stata espunta.
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