• giovedì , 21 Novembre 2024

Registro dei contratti

 

di Fabio Scrimitore

Il quesito riguarda la registrazione degli impegni di spesa per la fornitura di beni e servizi.

E’ stato formulato il seguente quesito: Nelle scuole, secondo il dettato del D.I. 44/2001, abbiamo in uso il registro dei contratti, che utilizziamo anche per l’annotazione degli ordini che impropriamente denominiamo contratti, ma che in realtà non lo sono. Come dobbiamo comportarci per essere in regola, considerato che il registro altro non è che un repertorio? Dovremmo redigere – e quindi sottoscrivere -dei contratti in forma privata?
Si legge nel 3° comma dell’art. 25 del Decreto interministeriale n. 44 del 1° febbraio 2001: I contratti sono stipulati nelle forme previste dalle relative disposizioni di legge e, nel caso vi sia libertà di forma, mediante scambio di corrispondenza secondo l’uso del commercio.



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