di Fabio Scrimitore
Il quesito, rivoltoci da un Direttore sga, riguarda la possibilità di incorrere nell’accusa di danno erariale per violazione dell’art. 88 del CCNL vigente.
L’autore del quesito teme di incorrere nell’improvvida eventualità di ricevere una contestazione di danno erariale, per aver condiviso la nomina di un insegnante-lettore di madrelingua nell’ambito di un progetto Esabac.
Tale progetto prevede che gli insegnamenti di storia e letteratura francese vengano impartiti in lingua francese, come da curricolo integrato, previsto dagli accordi italo-francesi del 2008.
In particolare – ha scritto l’autore del quesito – l’insegnamento di Storia è impartito in orario curricolare dal docente titolare della disciplina a cui, per circa 30 ore annuali, è affiancato il lettore madrelingua, in servizio presso l’Istituto, per approfondimenti linguistici. Il lettore di madrelingua viene retribuito con il Fondo dell’istituzione scolastica.
E’ noto che l ‘acronimo ESABAC è composto dai termini «Esame di Stato» italiano e «Baccalauréat» francese; come è altrettanto noto che, questo, è un progetto che trova la sua legittimazione originaria nell’Accordo fra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica Francese, stipulato il 24 febbraio 2009 per il rilascio congiunto del diploma dell’Esame di Stato e del Baccalauréat.
Si sottolinea, come peraltro appare del tutto ovvio, che l’Accordo non contiene alcuna indicazione circa i criteri che gli Istituti scolastici avrebbero dovuto seguire nella individuazione degli insegnanti della lingua-letteratura francese.
Orbene, per rispondere compiutamente al quesito, è necessario verificare se esistano disposizioni che disciplinano la nomina del lettore di madrelingua, con funzioni di docente conversatore.
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