Il nuovo regolamento europeo per la protezione dei dati armonizza le disposizioni legislative dei singoli Stati. Novità importanti anche per le scuole: nominare un RPD (Responsabile Trattamento Dati) non basta
di Marco Graziuso AbstractLe scadenze e gli adempimenti del nuovo Regolamento UE sulla privacy impongono all’operatore di cambiare il proprio modo di lavorare, uniformandosi alle nuove disposizioni. Il Regolamento UE 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio in materia di protezione dei dati personali (GDPR), in vigore dal 25 maggio 2018, rappresenta un’apprezzabile evoluzione rispetto all’italiano Codice della privacy (D.Lgs. 196/2003).
Molto rumore e tanta agitazione all’approssimarsi del 25 maggio 2018, data di entrata in vigore del nuovo Regolamento UE sulla privacy e sul trattamento dei dati personali, il GDPR 679/2016.
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