L’applicazione della legge 90 del 2012 non si applica ai DS: la decisione del Giudice del lavoro
di Fabio Scrimitore
Abstract
Dopo dodici anni di servizio continuativo in un Istituto Comprensivo, una Dirigente scolastica ha chiesto di esservi confermata per il suo ultimo triennio di dirigenza. L’USR l’ha obbligata a trasferirsi in scuola diversa, applicando il principio della rotazione degli incarichi. Il Giudice del lavoro ha annullato il trasferimento, affermando che la Legge n. 90 del 2012, in tema di prevenzione della corruzione, non si applica ai Dirigenti scolastici.
Senza molto entusiasmo, la Dirigente scolastica cominciava ad intravedere il momento del suo collocamento a riposo, che avverrà il 1° settembre del 2024, allorché avrà compiuto il 65° anno d’età.
Erano trascorsi 12 anni da quando aveva lasciato la cattedra di matematica e fisica del liceo scientifico che si specchia nelle acque del Lago Maggiore ed era felicemente tornata nella sua provincia di nascita, in quel placido Istituto Comprensivo del capoluogo provinciale che riceve i raggi del sole nascente dalle storiche acque del canale d’Otranto, che incantarono anche Virgilio, il cui estro poetico vi fece accogliere Enea. Ed in quel non breve arco di tempo la Dirigente era riuscita a far della sua nuova scuola un vero e proprio centro di promozione sociale, rianimando l’ampio quartiere cittadino al quale l’amministrazione comunale aveva affidato la funzione di contribuire a rammendare, come suole ripetere l’archistar genovese Renzo Piano, il tessuto urbano, che dovrebbe riqualificare ogni periferia cittadina della penisola e delle isole che le sorridono intorno.
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