Gli effetti, a partire dal 1° settembre 2017, dell’Intesa sottoscritta il 28 giugno 2012
Il 2017, oramai alle porte, sarà un anno che porterà qualche importante novità per gli insegnanti di Religione Cattolica, ma anche per le segreterie scolastiche che dovranno gestire le loro ricostruzioni di carriera.
Si tratta di una riforma che trova la sua genesi nella nuova “Intesa per l’insegnamento della religione cattolica nelle scuole pubbliche, che è stata sottoscritta il 28 giugno del 2012, ma che di fatto produrrà i suoi effetti a cominciare dal prossimo 1° settembre 2017.
Un’intesa, resa esecutiva nello Stato italiano con il DPR 20 agosto 2012, n. 175, che di fatto abroga e sostituisce il punto 4 della precedente Intesa (sottoscritta il 14 dicembre 1985 e successivamente modificata il 13 giugno 1990 con DPR 23-6-1990, n. 202) relativo ai “Profili della qualificazione professionale degli Insegnanti di Religione”.
Si ritiene opportuno precisare che la nuova intesa vuole armonizzare il percorso formativo richiesto per l’Insegnamento della Religione Cattolica con quello vigente attualmente in Italia per le altre tipologie di insegnamento nelle scuole di ogni ordine e grado.
Ci interessiamo in particolare di questo argomento perché le novità previste dalla nuova Intesa produrranno inevitabilmente i loro effetti, come già accennato, anche sulle future ricostruzioni di carriera di questa categoria di insegnati.
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