Difficoltà di comprensione della lettura, mancanza di cultura scientifica, e di coscienza civica. Quale vaccino per tali pandemie?
di Rita Bortone
Abstract
L’esperienza pandemica ha reso evidenti vecchie carenze dell’offerta formativa e vecchie lacune nella preparazione culturale dei nostri studenti, ma nuove emergenze educative si manifestano oggi di fronte alla necessità di tutelare la salute pubblica e quella del pianeta. Accanto alla difficoltà di comprensione in lettura, che minaccia l’autonomia di pensiero ed una interazione consapevole con la realtà, appare sempre più grave e diffusa, in giovani e meno giovani, la mancanza di cultura scientifica e di coscienza civica. Le responsabilità non sono tutte della scuola, ma sono anche della scuola.
Questioni di spazzatura sotto il tappeto
Ricordate quel bellissimo film di Bergman Scene da un matrimonio? Il secondo episodio s’intitolava “L’arte di nascondere la spazzatura sotto il tappeto”.
In questi tristi tempi ho pensato spesso che il Covid, certamente senza alcuna intenzionalità ma con indubbia “comodità”, è diventato il tappeto sotto cui nascondere i problemi della scuola, la “indifferenziata” che attraversa gli ordini e i gradi, che va dai mediocri risultati ottenuti agli inadeguati metodi adottati, dalle incompetenze alle diseguaglianze, dai vuoti cognitivi a quelli motivazionali ed emotivi. Insomma i problemi che c’erano prima del Covid e che il Covid ha reso più evidenti, almeno a chi ha voluto vederli.
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