Analisi e commento della sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 2292/2021
di Agata Scarafilo
Abstract
Confermato il principio di rotazione anche nel caso in cui gli inviti e gli affidi siano preceduti da un avviso pubblico per manifestazione d’interesse. A fare chiarezza è la recente Sentenza del Consiglio di Stato, Sezione V, n. 2292/2021
Come è ben noto, il principio di “rotazione” negli appalti pubblici, sancito dall’art.36, comma 1, del D.Lgs 50/2016, impone, “di norma”, il divieto di invitare il contraente uscente a procedure dirette all’assegnazione di un appalto, a meno che la stazione appaltante non fornisca, nella determina a contrarre, un’adeguata, puntuale e rigorosa motivazione delle ragioni che l’hanno indotta a derogarvi.
Motivi di deroga all’applicazione della rotazione possono essere:
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