di Marco Graziuso
Entro l’8 marzo 2016, sul sito www.anticorruzione.it, si può consultare (ed eventualmente inviare contributi e osservazioni) la bozza di Linee guida sull’applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla Legge 6 novembre 2012, n. 190 e al Decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33, in materia di anticorruzione e trasparenza.
Con le Linee guida contenute nel documento oggetto di consultazione, l’Autorità intende fornire indicazioni volte a orientare le istituzioni scolastiche nell’applicazione della normativa relativa alla prevenzione della corruzione e alla trasparenza, tenuto conto delle caratteristiche organizzative e dimensionali del settore dell’istruzione scolastica e delle singole istituzioni, della specificità e peculiarità delle loro funzioni, nonché della disciplina di settore che le caratterizza.
In particolare, viene affrontato il tema dell’individuazione delle figure a cui affidare gli incarichi di Responsabile della prevenzione della corruzione e di Responsabile della trasparenza e, quindi, il compito di predisporre il PTPC e il PTTI per le istituzioni scolastiche.
La bozza inoltre propone di fissare il termine del 30 aprile 2016 per l’adozione dei documenti di programmazione, con la precisazione che l’attuazione delle misure previste nei PTPC decorrerà dal 1° settembre 2016, con l’avvio del prossimo anno scolastico, e che, diversamente, gli obblighi di pubblicazione dei dati e delle informazioni ai sensi del D.lgs. n. 33/2013 contenuti nel PTTI sono immediatamente efficaci dalla data di adozione del Programma.
I numerosi interventi normativi che si sono succeduti nel corso degli ultimi anni, da ultimo la Legge 13 luglio 2015, n. 107 («Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti»), hanno attribuito alle istituzioni scolastiche specifiche forme di autonomia e organizzazione e hanno trasformato il ruolo e le funzioni della dirigenza scolastica, introducendo altresì nuove configurazioni nel rapporto tra scuole e strutture centrali e periferiche del Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca.
Considerate tali specificità, nel corso dell’attività istruttoria finalizzata all’adozione da parte di ANAC dell’Aggiornamento 2015 al Piano nazionale anticorruzione (PNA), è emersa l’esigenza di fornire alle istituzioni scolastiche statali, mediante apposite Linee guida, precise indicazioni e direttive circa l’applicazione della normativa relativa alla prevenzione della corruzione e alla trasparenza.
Le scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative, espressamente comprese tra le Amministrazioni Pubbliche di cui all’art. 1, co. 2, del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono infatti destinatarie delle disposizioni in materia di prevenzione della corruzione e trasparenza previste dalla legge n. 190/2012, dai decreti attuativi, dal PNA approvato dall’Autorità con delibera n. 72 dell’ 11 settembre 2013 e dal successivo Aggiornamento 2015, approvato con determinazione ANAC n. 12 del 28 ottobre 2015.
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