• giovedì , 21 Novembre 2024

La fattura elettronica

di Marco Graziuso

Con la Nota n. 3359 del 17.04.2014, il MIUR ha fornito alle Istituzioni scolastiche le prime indicazioni relative al nuovo sistema di gestione della  fattura elettronica, obbligatorio a decorrere dal 06.06.2014, secondo le  direttive contenute nella  Circolare del MEF n. 1 del 31.03.2014.

Nozioni generali

La cosiddetta FatturaPA è una fattura elettronica che,  ai sensi dell’articolo 21  comma  1, del  DPR 633/72, è la sola  tipologia di fattura accettata dalle  Amministrazioni Pubbliche, le  quali  sono tenute ad  avvalersi del Sistema di Interscambio.

Il contenuto è rappresentato in  un   file XML (eXtensible Markup  Language), secondo il formato della  FatturaPA,  l’unico accettato dal Sistema di Interscambio. L’autenticità dell’origine e  l’integrità del contenuto sono garantite tramite l’apposizione della  firma elettronica qualificata di chi emette la fattura e la trasmissione è vincolata alla  presenza del  codice identificativo univoco dell’Ufficio  destinatario della   fattura,  riportato  nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni

Il  contenuto  informativo della   FatturaPA prevede le  informazioni da  riportare obbligatoriamente  in   fattura  in   quanto  rilevanti ai fini fiscali,  secondo la normativa  vigente;  in   aggiunta  a   queste, il  formato  prevede  l’indicazione obbligatoria    delle     informazioni      indispensabili  ai  fini  di  una corretta trasmissione della fattura al soggetto destinatario attraverso  il  Sistema  di   Interscambio. Per favorire l’automazione informatica del processo di  fatturazione, a  integrazione delle  informazioni obbligatorie, il formato prevede anche la possibilità di inserire nella  fattura ulteriori dati, quali:

••   informazioni utili  per   la  completa dematerializzazione  del   processo di ciclo passivo attraverso l’integrazione del  documento fattura con  i sistemi gestionali e/o con  i sistemi di pagamento;

••   informazioni che  possono risultare utili  per   le  esigenze comunicative concordate tra  Operatori economici e Amministrazioni Pubbliche, oppure specifiche dell’emittente, con riferimento a particolari tipologie di beni e servizi, o di utilità per  il colloquio tra  le parti.

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