Esiste un protocollo standard per l’assegnazione dei voti agli alunni, tale da determinarne una durata ottimale?
Abstract Una chiacchierata informale tra colleghi di scuole diverse ha fatto venire alla luce le diverse procedure adottate in sede di scrutinio: c’è chi ci dedica ore e ore, chi invece liquida la questione in una manciata di minuti. Ma esiste una durata “standard” per gli scrutini, o una legge che ne disciplini lo svolgimento?
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