Lo studio di Fondazione Agnelli e CRISP evidenzia tutte le difficoltà dei giovani che si affacciano sul mercato; la ministra Valeria Fedeli: “superare i divari, a partire da quelli territoriali e di genere”
a cura di Antonio Santoro
Quando lo sguardo si ferma a considerare il futuro del nostro Paese e quello delle nuove generazioni, ritorna, immancabilmente, il tema della qualità della scuola e dei suoi percorsi di istruzione e formazione. È accaduto anche di recente, nel febbraio scorso, in occasione della presentazione dei risultati dello studio La transizione dei percorsi scolastici al mondo del lavoro per i diplomati degli istituti tecnici e professionali. Un’analisi delle banche dati amministrative, realizzato da Fondazione Agnelli e CRISP – Università di Milano Bicocca, col supporto operativo dell’Ufficio statistico del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) e della Direzione Generale dei Sistemi Informativi, dell’Innovazione Tecnologica e della Comunicazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS).
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