lezione di musica con Elena Parretti
a cura di Vincenzo Sardelli
Il maestro Maxim Von Musik è scomparso un’altra volta. Che abbia suonato ancora il suo magico spartito? Agata, sua assistente e apprendista direttrice d’orchestra, aiutata da una coppia di musicisti, racconta le mille avventure del maestro Von Musik e la storia del suo spartito magico a bimbi dai quattro anni in su.
Uno spettacolo che è soprattutto gioco e laboratorio, pensato per avvicinare i più piccoli al mondo degli strumenti, della musica e del ritmo. Non è forse la scuola troppe volte nel mirino con l’accusa di trascurare l’educazione musicale, e di non essere abbastanza capace di trasmettere agli alunni la passione per princìpi armonici e melodici, accordi, note, scala e semitoni?
Tutti tecnicismi che sembrano far paura ai non addetti ai lavori. Eppure la musica è soprattutto gioco, gioia, allegria. Rito e condivisione. Ce lo ricorda lo spettacolo Il mistero dello spartito, di e con Elena Parretti, accompagnata in scena dalla musica dal vivo di Marcella Arganese ed Ettore Salati. Uno show pieno di sorprese: pentagrammi semoventi, spartiti che si sparigliano e sparpagliano, note capovolte, confuse, che ritrovano il loro assetto per magia, su pavimenti che tremano e si sollevano. Il tutto in un contorno di buste dorate e fogli disseminati come coriandoli, palline variopinte, porte che si schiudono su anfratti segreti. E costumi multicolori.
Il potere evocativo e affascinante di Do-Re-Mi-Fa e Sol-La-Si cattura gli sguardi dei bimbi sotto un cielo arancione e un sole che si sdoppia in un tripudio di fiori. È realtà o fantasia?
In questa storia strampalata il maestro Von Musik si ritrova davanti al faticoso compito di insegnare la musica a Leone Ruggente. Il rude capo indiano conosce soltanto il gorgoglio dell’acqua che scorre e il fischio del vento che soffia. Ma per chi, come Von Musik, sa riconoscere i suoni della natura, nulla è impossibile. Qualunque oggetto custodisce una propria musicalità e un proprio ritmo: basta saperli sprigionare.
Errata corrige: l’indirizzo e-mail corretto (per ulteriori informazioni e dettagli sullo spettacolo) è info.librat@fastwebnet.it
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