ovvero quando la didattica guarda alla realtà
di Rita Bortone e Germana Palmisano
La matematica per il cittadino, fra strumenti e linguaggi diversi
L’esperienza didattica che qui presentiamo è stata progettata in funzione degli obiettivi indicati nello Schema n.1, ed il percorso della sua realizzazione si è dipanato attraverso le fasi e le attività riportate nello Schema n.2.
Appare immediatamente, dalle informazioni riportate, la ricchezza metodologica e strumentale con cui l’esperienza è stata condotta.
Numerosissimi i materiali usati: il libro di testo, testi vari di matematica, letteratura sull’argomento celiachia, dizionari, CDD (contenuti didattici digitali), svariati software applicativi. Numerose anche le attrezzature tecnologiche: LIM, videoproiettore, notebook docente, notebook per gli alunni con collegamento wireless a internet e software di rete didattica, stampante laser di rete, scanner e fotocopiatrice, fotocamera digitale, connessione a internet.
La LIM, in particolare, nel corso delle attività è stata utilizzata sia dal docente che dall’alunno.
L’alunno se ne è servito per trascrivere le proprie domande, per comunicare all’intera classe dati ritenuti interessanti, dubbi, perplessità, o per cominciare a riordinare il materiale, per riprendere i dati salvati durante la fase di ricerca ed evidenziare o catturare, ad esempio, i dati riferiti in un articolo scientifico o nel sito dell’associazione nazionale.
Il docente l’ha utilizzata con funzione di presentazione e superficie di scrittura, per analizzare insieme alla classe alcuni CDD, per visualizzare i grafici e le tabelle, e ha via via memorizzato le pagine per riprenderle poi nella fase della rielaborazione e della risposta alle numerose domande sorte durante il percorso.
E tuttavia si sarebbe potuta sfruttare meglio, afferma la docente responsabile: si sarebbe potuto decidere anche di registrare la discussione e le fasi del brainstorming, e si sarebbero potute creare pagine dedicate a tutte le discipline, se tutti i docenti del Consiglio di classe avessero collaborato. La celiachia è un argomento veramente multidisciplinare: solo per fare qualche esempio, abbiamo scoperto che la comunione è un problema per la maggior parte dei celiaci perché poche chiese hanno le ostie senza glutine; abbiamo scoperto che esistono leggi a tutela del celiaco e norme per gli operatori della ristorazione, per il laboratorio di cucina, per la sala-bar, argomenti che si sarebbero potuti affrontare con l’insegnante di diritto; e che alla celiachia sono dedicati molti siti non italiani, che si sarebbero potuti navigare con l’aiuto degli insegnanti di lingue straniere….
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