Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un ex Dirigente Scolastico
In Italia poco si dice delle emigrazioni dei nostri giovani che, dopo aver conseguito un diploma o una laurea, tentano di sfuggire ad una occupazione povera, precaria e malpagata. Il problema non è scoppiato all’improvviso, ma si è alimentato nel tempo nell’indifferenza di tutti: politici, amministratori, formatori e sociologi.
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