Si apre uno spiraglio per le rivendicazioni del Movimento nazionale direttori SGA e AIDA Scuole
Abstract
Le rivendicazioni dei DSGA sono state portate direttamente all’attenzione del vicecapo di gabinetto dott.ssa Sabrina Capasso e del direttore generale per il personale scolastico dott. Filippo Serra, i quali hanno ricevuto, nel corso della manifestazione di protesta del 17 settembre scorso, il presidente dell’associazione Aida Scuole Giuliana Sannito ed il responsabile del Movimento Nazionale Direttori SGA Alberico Sorrentino.
di Agata Scarafilo
Qualche spiraglio si sta aprendo per i Direttori dei Servizio Generali ed Amministrativi (DSGA) che, il 17 settembre 2021, si sono dati appuntamento a viale Trastevere, sede del MIUR. È stata una data storica, in quanto oltre 600 DSGA, unendosi al “MOVIMENTO NAZIONALE DIRETTORI SGA” e ad “AIDA SCUOLE”, hanno manifestato il loro dissenso per le disattenzioni riscontrate su più fronti, nei confronti del profilo. Disattenzioni, ad intra e ad extra, che in questi anni in cui la macchina organizzativa delle scuole è diventata sempre più complessa, hanno portato spesso a ignorare, eccezion fatta per il riconoscimento di responsabilità, la presenza e il lavoro del DSGA nelle scuole. Eppure, nella realtà, il DSGA occupa una posizione strategica all’interno delle istituzioni scolastiche, infatti essendo al vertice della struttura amministrativa, tecnica ed ausiliaria, se ne avverte la mancanza soprattutto quando le circostanze di impossibilità di sostituzione (si pensi alla mancanza di Assistenti Amministrativi con la seconda posizione economica) produce come inevitabile effetto la paralisi delle scuole. Ricordiamo a tale ultimo riguardo che le attività istruttorie finalizzate alla realizzazione delle progettualità nelle scuole vengono eseguite dal DSGA che, tra l’altro, autorizza con la sua firma il primo livello dei pagamenti (sul portale MEF) ed è confirmatario, insieme al DS, di mandati e reversali oltre ad occuparsi di tutta la materia contabile-fiscale e a rivestire il ruolo di ufficiale rogante e di consegnatario dei beni delle Scuole. Insomma, le responsabilità ci sono e il lavoro, sempre più complesso e che richiede alta professionalità, abbonda sulle scrivanie dei DSGA. Eppure questa figura professione, posta per contratto a capo del personale ATA, continua a non avere la giusta valorizzazione.
A seguito della manifestazione di protesta del 17 settembre scorso le rivendicazioni dei DSGA sono state portate direttamente all’attenzione del vicecapo di gabinetto dott.ssa Sabrina Capasso e del direttore generale per il personale scolastico dott. Filippo Serra, i quali hanno ricevuto, il presidente dell’associazione Aida Scuole dott.ssa Giuliana Sannito ed il responsabile del Movimento Nazionale Direttori SGA dott. Alberico Sorrentino.
Le richieste, finalizzate ad una “piena” valorizzazione giuridica ed economica del Direttore SGA, sono state ascoltate con attenzione e con atteggiamento di apertura e di condivisione.
Alla manifestazione hanno preso parte, dandone il loro supporto anche le sigle sindacali FLC-CGIL, l’ANIEF e Feder.Ata, ma sia il “MOVIMENTO NAZIONALE DIRETTORI SGA” che “AIDA SCUOLE, hanno chiesto di dar seguito a delle azioni concrete, che si spera non si facciano attendere.
Intanto, la protesta non si ferma e i DSGA, capeggiati dai due presidenti Sannito e Sorrentino, continueranno con i rispettivi movimenti ed associazioni a portare avanti le richieste della categoria, che mirano non solo alla progressione professionale ed economica dei Direttori Amministrativi delle scuole, ma anche alla risoluzione di problemi che interessano le segreterie scolastiche.