Di Rita Bortone Ho smesso
, questa estate, di fare in spiaggia chiacchiere da salotto (da ombrellone) con signore che esprimevano sorridenti compiacimenti per l’“ordine” portato dal governo e per le notizie che la politica nazionale ci regalava quasi ogni giorno.
Ho smesso di fare chiacchiere perché mi arrabbiavo troppo. Anzi no, m’indignavo, mi sconcertavo, mi disperavo.
Ho deciso insomma, in questa strana estate dai climi sconvolgenti (meteorologico, politico, culturale) che alla mia età posso permettermi il lusso di mandare al diavolo il bon ton e di smettere di frequentare chi è troppo distante da me, dai miei valori, dai miei ideali, e si nutre elegantemente e allegramente di quella che io considero la moderna dilagante barbarie, pericolosa per il Paese e per l’umanità civile.
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