Attività di avviamento della pratica sportiva
I diversi significati e valori educativi che ha la parola sport – diverso è lo “sport giocato” dei bambini rispetto allo “sport praticato” di ragazzi e dagli adolescenti, e da coloro che si impegnano nelle attività addestrative e selettive proprie della competizione – sono patrimonio ormai ritenuto proprio anche delle scuole primarie della Penisola.
E’ interesse del Ministero dell’Istruzione e del Merito che sia soddisfatta pienamente ’attività iniziale dell’educazione motoria anche nel primo grado della scuola dell’obbligo, nella quale l’orientamento pedagogico attualmente accreditato suggerisce che i bambini avviino le loro prime esperienze, sotto la sapiente guida professionale degli insegnanti, partendo dal gioco, nella prospettiva che, nei gradi successivi della scuola, la pratica sportiva possa conservare e, magari, potenziare, il suo ruolo di strumento formativo che accompagni i cittadini dalla fanciullezza lungo il corso di tutta la vita.
Con il suo Decreto Dipartimentale n. 167 del 1° febbraio scorso, il MIM anticipa alle Direzioni Generali degli Uffici Scolastici Regionali la ripartizione dello stanziamento di 700.000,00 euro, programmato dall’art. 34 quater, comma 3, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, sottolineando la necessità che vengano intraprese iniziative per l’avviamento della pratica sportiva territoriale dedicata alle scuole primarie.