A cura di Enrica Bienna
Io ci sarò. Storia di una famiglia felicemente imperfetta –
Letizia Nucciotti, Stampa Alternativa, 2013
”Il grande paradosso della felicità è che essa è allo stesso tempo indomabile e addomesticabile. Ha a che fare tanto con il destino o la fortuna quanto con una componente razionale e volontaria. E’ questa una delle ragioni per cui non esiste una “ricetta” della felicità valida per tutti” .
Frédéric Lenoir, La felicità. Un viaggio filosofico, Bompiani, 2014.
Iniziare la presentazione di un libro citandone un altro e di tutt’altro genere può apparire inusuale, ma in questa sintetica riflessione, tratta dal saggio del sociologo e filosofo francese Lenoir , fresco di stampa in Italia, mi è parso che si concentrasse il senso profondo di una storia vera, “la storia di una famiglia felicemente imperfetta”, che è quella raccontata da Letizia Nucciotti nel suo libro “Io ci sarò”. E’ il percorso compiuto dalla sua, di famiglia, che includeva un bambino “speciale” (ora giovane uomo), un percorso “imprevedibile e normale” sorretto dalla convinzione-filosofica, certamente!- che occorre cercare le motivazioni per costruire una vita dotata di senso e occorre sforzarsi per trovare una propria particolare dimensione di felicità.
L’autrice, veterinaria, cuoca, scrittrice, spiega così le motivazioni di una scrittura che, partendo da una urgenza personale, acquista in realtà un importante significato sociale:
Ho scritto per mantenere vivo ciò che mi è parso importante e che il tempo tende a scolorire.
Soprattutto l’ho fatto come atto di riflessione e di amore, per fare utile resoconto di faticose conquiste e con la volontà di condividere con tutti quelli che pensano di essere soli un modo speciale di sentire e di vedere il mondo.
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