per dipendenti, autonomi e pensionati
di Saverio Prota
Mentre l’Italia continua a fregiarsi del primato europeo per il sistema fiscale più pesante e inefficiente, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato, con una nota stampa del 26 settembre, la pubblicazione della bozza del modello di CERTIFICAZIONE UNICA dei redditi – CU-2015.
La certificazione fiscale, composta di 5 pagine, deve essere utilizzata, a cominciare dal prossimo anno 2015, dai sostituti d’imposta al fine di comunicare i dati riguardanti le somme corrisposte e le ritenute d’acconto operate nel periodo d’imposta 2014.
Tra le principali novità, nella nuova Certificazione trova spazio una sezione riservata al bonus Irpef di 80 euro riconosciuto ai lavoratori dipendenti e ad alcune categorie assimilate, con un reddito fino a 26 mila euro.
In pratica, il CU-2015 manderà in “soffitta”:
1) il vecchio modello CUD, che il datore di lavoro era tenuto a rilasciare ai dipendenti e ai pensionati per certificarne i redditi;
2) le vecchie certificazioni, che il sostituto d’imposta era tenuto a rilasciare per il lavoro autonomo.
Si realizza, quindi, una semplificazione per i sostituti d’imposta, che utilizzeranno un solo modello di certificazione, di cui si analizzeranno di seguito le specificità.
In sintesi, la certificazione CU sarà unica: per i dipendenti e per gli autonomi. Pertanto, i sostituti d’imposta (imprese ed enti previdenziali), che figureranno come datori di lavoro dei professionisti autonomi, dovranno rilasciare il CU anche a loro.
CU-2015 AUTONOMI
Nel nuovo CU troveranno, dunque, spazio anche le ritenute dei lavoratori autonomi, ad esempio dei professionisti che effettuano consulenze presso le aziende (scuole). Va, pertanto, a sostituire la certificazione dei compensi degli autonomi, attualmente fornita semplicemente su carta intestata dell’azienda (scuola). D’ora in poi l’azienda figurerà come datore di lavoro del professionista autonomo e dovrà emettere il relativo CU, foss’anche in caso di una singola consulenza, da inviare anche all’AGENZIA DELLE ENTRATE.
Il Modello CU 2015 prevede un unico frontespizio (con i dati del sostituto e del contribuente) e due distinte sezioni:
1) una sezione per la certificazione dei redditi da lavoro dipendente e assimilati;
2) una sezione per la certificazione dei redditi da lavoro autonomo, di provvigioni e redditi diversi.
CU-2015: NUOVI CAMPI E SEZIONI
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