È risaputo che i DS non hanno un orario di lavoro prestabilito: ma allora, ha davvero senso controllarne la presenza all’interno della scuola con sistemi tanto sofisticati quanto costosi?
di Fabio Scrimitore AbstractIl controllo della presenza dei dirigenti scolastici con strumentazioni biometriche è tanto necessario per la scuola italiana quanto lo fu la polena per la grandezza della Grande y Felicisima Armada di Filippo II di Spagna. Forse, però, non pochissimi benpensanti riusciranno a intuire il motivo per cui questo genere di controllo non sia stato esteso al personale della carriera prefettizia e diplomatica. Chissà se – melius re perpensa – il legislatore non decida di ritornare sui suoi passi, restituendo così ai dirigenti scolastici la stessa dignità professionale riconosciuta ai dirigenti del Viminale o della Farnesina.
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