La riflessione di Daniele Barca, dirigente dell’IC 3 di Modena: “A scuola bisogna lavorare tenendo presente che l’Intelligenza Artificiale è più potente come collezione che come collazione e che il valore aggiunto dell’uomo è l’interpretazione, l’invenzione e l’emozione. Al chatbot manca quella capacità a metà tra creatività e interpretazione che è degli artisti o degli scienziati. E non solo: non ha sentimenti ed emozioni”
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