Una pratica ormai frequente che necessita di adeguate linee guida: analisi della Circolare n. 34815 del 02/08/2017 del Miur di Marco Graziuso Con la pubblicazione della Circolare prot. n. 34815 del 02/08/2017, il MIUR ha fornito precise istruzioni sui vari ...
" RUBRICHE "
“Domani è un altro giorno” disse Rossella O’Hara
La storia di una Bambina, la storia di tutte le Bambine di ieri e di oggi. Con un linguaggio nuovo il romanzo racconta l’Epica dell’Infanzia, in cui ciascuno, grande e piccino, può ritrovare la propria a cura di Enrica Bienna ...
Valutazione del servizio di insegnamento
E’ pienamente valutabile, a regime giuridico attualmente vigente, il servizio di insegnamento prestato senza abilitazione dagli aspiranti che chiedano d’essere inclusi nelle corrispondenti graduatorie di circolo e di istituto di III fascia, come anche nelle graduatorie di merito, redatte a conclusione dei concorsi a cattedra per titoli ed esami.
Compensi PON al Dirigente scolastico
In quale misura deve essere versato il compenso, al relativo Fondo regionale, previsto per la funzione di coordinamento/direzione di un PON o di un POR, svolta da un dirigente scolastico? Il quesito è stato rivolto alla Rivista dal Direttore dei ...
Prospettive, problemi…e buoni propositi per il nuovo anno
Disegnando il futuro. Partendo dai sogni di 20 insegnanti “qualunque” Di Rita Bortone Ci piaccia o no, questa è la nostra scuola Fa ancora caldo e i pensieri sono ancora liquefatti. La mente fatica a rimettersi in moto per cose ...
Orologio marcatempo: distinguo tra personale ATA e docenti
Ancora oggi si discute sull’obbligo o sulla facoltà del Dirigente Scolastico di predisporre misure di rilevazione automatica della presenza del personale scolastico. Nel corso degli anni sono intervenuti diversi cambiamenti normativi che hanno cambiato il quadro della situazione con il dovuto distinguo tra personale ATA e personale docente, tra situazione di obbligo e situazione di facoltà del Dirigente Scolastico.
Eterogeneità nelle classi per una scuola su misura
Il percorso: dalla necessità di contrastare la tendenza, diffusa, a costituire classi omogenee, alla adozione di soluzioni organizzative e di scelte metodologiche in grado di promuovere e sostenere le prospettive della individualizzazione dell’insegnamento e della personalizzazione dell’offerta formativa della scuola, e di caratterizzare la classe come “comunità che apprende” in virtù della “interdipendenza positiva” tra gli allievi.
MOLTI PENSIERI. MOLTI SGUARDI. LA CONOSCENZA E’ PLURALE
di Antonio Errico John Keating, insegnante di letteratura al collegio Welton, durante una lezione sale sulla cattedra e dice: “Sono salito sulla cattedra per ricordare a me stesso che dobbiamo sempre guardare le cose da angolazioni diverse. E il mondo ...
Insegnamento della lingua inglese nella scuola primaria
Per insegnare la lingua inglese nella scuola primaria non è sufficiente la sola certificazione che attesti il conseguimento del livello B2 del QCER (Quadro comune europeo di riferimento per la conoscenza delle lingue), ma è necessario il possesso della laurea in lingue e dei titoli necessari per insegnare su posti comuni della stessa scuola primaria.
Gino Bartali, l’eroismo silenzioso di un toscanaccio tutto cuore e polmoni
Un monologo di Lunaegnac teatro racconta la storia del mitico rivale di Coppi che salvò gli ebrei dal lager di Vincenzo Sardelli GINO BARTALI, EROE SILENZIOSO Con Federica Molteni Regia di Carmen Pellegrinelli tratto da La corsa giusta di Antonio ...