di Francesco G. Nuzzaci
La Corte costituzionale
In un prezioso libretto d’una decina di anni fa, scritto a più mani per gli studenti della scuola secondaria superiore, si dice che la Corte costituzionale è un giudice molto particolare.
Lo è, anzitutto, per la sua composizione: quindici esperti tecnici del diritto, di cui cinque magistrati di carriera, appartenenti alle supreme magistrature e dalle medesime designati (tre espressi dalla Corte di cassazione, uno ciascuno dal Consiglio di Stato e dalla Corte dei conti), dieci professori universitari ordinari e/o avvocati con almeno vent’anni di esercizio, per metà eletti dal Parlamento e per metà nominati dal Presidente della Repubblica, normalmente in funzione di integrazione e di riequilibrio rispetto alle scelte effettuate dalle due Camere in seduta comune. In tal modo si vuole che la Corte costituzionale sia lo specchio il più possibile fedele del pluralismo politico,giuridico e culturale del Paese.