scolastici alle sezioni associate
di Fabio Scrimitore
Il quesito riguarda la possibilità, per il Dirigente scolastico, di ridistribuire i collaboratori scolastici fra i diversi plessi di un neonato Istituto comprensivo.
Il quesito è stato avanzato dal Direttore sga di un Istituto omnicomprensivo, istituito il 1° settembre del 2014 per aggregazione fra plessi di un originario Istituto comprensivo di scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado ed un Istituto tecnico agrario.
Si legge nel quesito: Mi è stato detto che non posso collocare un collaboratore scolastico dell’ITA (dove i collaboratori sono numerosi) in uno dei plessi dell’Istituto Comprensivo, dove, invece, i collaboratori sono di meno ed ho difficoltà nel predisporre il lavoro e le turnazioni. Mi conferma quanto esposto?
Dal testo del quesito risulterebbe che il dubbio è sorto dopo che il Dsga ha constatato che gli organici del singoli, preesistenti istituti risultano distinti al sistema, mentre in caso di perdenti posto, la graduatoria dei collaboratori scolastici è unica.
Si deve dare atto, al riguardo, che, per quel che concerne la gestione del personale non docente d’ogni genere di istituto scolastico, il sistema informatico del Miur prevede un’unica pianta organica. Tanto, a differenza di quel che accade per il personale docente, per il quale il sistema redige tanti fogli meccanografici quante sono le sezioni associate (ex sezioni staccate o sedi coordinate) che compongo la scuola.
Ne consegue l’ unicità della titolarità delle diverse qualifiche che compongono il personale ATA della scuola, i cui componenti devono ritenersi tutti titolari di un’ unica istituzione scolastica, indipendentemente dalle sedi in cui questa è articolata.
Ulteriore conseguenza è che, mentre le assegnazioni del personale docente alle diverse sezioni associate che compongono lo stesso istituto rientra nelle operazioni di mobilità proprie dell’organico di diritto, l’assegnazione del personale ATA alle stesse sezioni associate attiene alle operazioni di mobilità proprie dell’organico di fatto.
In definitiva, l’assegnazione dei dipendenti scolastici alle diverse sezioni associate compete annualmente al Dirigente scolastico.
La risposta al quesito del Dsga sopra citato, per quanto detto, è questa: se le esigenze dell’organizzazione scolastica lo richiedono, nulla impedisce al Dirigente scolastico di assegnare al plesso che ospita la sede del vecchio Istituto tecnico agrario, oggi associato all’Istituto omni-comprensivo, uno o più collaboratori scolastici che, prima della costituzione dell’Istituto omni-comprensivo (1.9.2014), erano compresi nella pianta organica dell’originario istituto comprensivo di scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado.
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