di Carmelo Salvatore Benfante Picogna
Sulla complessità del fenomeno dispersione scolastica e di tutte le sue manifestazioni si è dibattuto e si continua a dibattere in tutti gli ambienti nei quali, in qualche modo e in qualche misura, se ne deve parlare: scuole, famiglie, servizi sociali, parrocchie, uffici centrali e periferici dei Ministeri, ecc. Decreti e circolari ministeriali, protocolli d’intesa, collaborazioni,
progetti, dai più noti, come Chance dei maestri di strada di Napoli e Azione 3 – Sviluppo di reti contro la dispersione scolastica e la creazione di prototipi innovativi dei Pon Por Fse, ai meno noti che molte scuole, con la collaborazione dei territori, mettono in atto ogni anno.
Numero 1 - Gennaio 2014 - Scuola e Amministrazione
[…] Dispersione scolastica: formal o non formal, questo è il problema. Anzi no, la soluzione […]