• domenica , 22 Dicembre 2024

Animatore digitale

di Fabio Scrimitore

Il quesito riguarda le modalità di conferimento dell’incarico di animatore digitale.

Un professore di scuola secondaria di primo grado ha chiesto se, nel designare la persona cui dovranno essere assegnate le funzioni di animatore digitale, il Dirigente scolastico sia obbligato a motivare la scelta.
L’autore del quesito ha aggiunto una postilla: Non è in vigore nella scuola il così detto accesso civico, in base al Dlgs 33/2013 ?
Si ritiene doveroso, almeno a titolo meramente informativo, ricordare che il comma 56 della Legge sulla Buona scuola (n. 197 del 13.7.2015) dispone che: Al fine di sviluppare e migliorare le competenze digitali degli studenti e di rendere la tecnologia digitale uno strumento didattico di costruzione delle competenze in generale, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca adotta il Piano Nazionale per la scuola digitale, in sinergia con la programmazione europea e regionale e con il Progetto strategico nazionale per la banda ultralarga.
Il comma 59 della stessa legge aggiunge, al riguardo: Le istituzioni scolastiche possono individuare, nell’ambito dell’organico dell’autonomia, docenti cui affidare il coordinamento delle attività cui al comma 57. Ai docenti può essere affiancato un insegnante tecnico-pratico.
Appena un mese prima della data di pubblicazione della predetta legge, esattamente il 16 giugno 2015, il Miur aveva emanato il D.M. n. 435, col quale stanziava le risorse per l’organizzazione dei percorsi di formazione delle scuole attraverso la figura dell’animatore digitale un docente individuato sulla base della normativa vigente nell’ambito di ciascuna istituzione scolastica.
Infine, con la Circolare prot. n. 17791 del 19.11.2015, il competente Direttore Generale del Miur si è limitato a chiedere ai Dirigenti scolastici: di voler individuale, entro il 10 dicembre 2015, tra i docenti di ruolo una figura con spiccate capacità organizzative che, per un triennio, sia in grado di stimolare l’interesse di tutto il personale scolastico e di coinvolgere l’intera comunità che ruota intorno alla propria scuola.





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