Il quadro normativo
(Nota ministeriale prot. n. 2581 del 9 aprile 2014)
(a.s.)
1. Sviluppo della cultura digitale (art. 6, c. 2 quater, Legge n. 128/2013)
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Realizzazione di “politiche di incentivo alla domanda di servizi digitali, anche tramite la definizione di nuove generazioni di testi scolastici, nonché attraverso la ricerca e l’innovazione tecnologica…” |
2. Scelta dei testi scolastici
(art. 6, comma 1, Legge n. 128/2013) |
Possibilità, per il Collegio dei docenti, di adozione di “libri di testo ovvero (di) strumenti alternativi, in coerenza con il piano dell’offerta formativa, con l’ordinamento scolastico e con il limite di spesa stabilito per ciascuna classe di corso”. |
3. Realizzazione diretta di materiale didattico digitale (art. 6, comma 1, Legge n. 128/2013)
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Per supportare la prevista prospettiva di elaborazione, nel corso dell’anno scolastico 2014-2015, di materiali e strumenti didattici digitali da parte delle istituzioni scolastiche, il MIUR “emanerà entro la fine del corrente anno scolastico le linee guida contenenti le indicazioni necessarie per l’elaborazione dei suddetti materiali”.“Tutti i materiali didattici digitali, prodotti durante l’a. s. 2014/2015, dovranno essere inviati entro la fine dell’a. s. 2014-2015 – secondo le modalità previste nelle linee guida predette – al Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, al fine di renderli disponibili…”.
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4. Abolizione vincolo pluriennale di adozione (art. 11, Legge n. 221/2012)
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Abrogati tutti i vincoli temporali di adozione dei libri di testo, “nonché il vincolo quinquennale di immodificabilità dei contenuti dei testi […] a decorrere dalle adozioni per l’anno scolastico 2014/2015. Pertanto […], i collegi dei docenti possono confermare i testi scolastici già in uso, ovvero procedere a nuove adozioni per le classi prime e quarte della scuola primaria, per le classi prime della scuola secondaria di primo grado, per le classi prime e terze e, per le sole specifiche discipline in esse previste, per le classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado. In caso di nuove adozioni, i collegi dei docenti adottano libri nelle versioni digitali o miste, previste nell’allegato al decreto ministeriale n. 781/2013…”. |
5. Istituzioni scolastiche del primo ciclo di istruzione (art. 5, DM n. 254/2012) | “A partire dalle adozioni per l’anno scolastico 2014/2015 […], i libri di testo per la prima e la quarta classe della scuola primaria e per la prima classe della scuola secondaria di primo grado devono risultare rispondenti alle […] Indicazioni nazionali” (per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo di istruzione, di cui al Decreto ministeriale n. 254/2012). |
6. Testi consigliati (art. 6, comma 2, Legge n. 128/2013) | “I libri consigliati possono essere indicati dal collegio dei docenti solo nel caso in cui rivestano carattere monografico o di approfondimento delle discipline di riferimento. I libri di testo non rientrano tra i testi consigliati…”. |
7. Riduzione tetti di spesa scuola secondaria (DM n. 781/2013) |
Tetto di spesa per le classi prime della scuola secondaria di primo grado e per le classi prime e terze della scuola secondaria di secondo grado:- riduzione “del 10%, rispetto a quanto sarà definito con apposito decreto […] solo se tutti i testi adottati per la classe sono di nuova adozione e realizzati nella versione cartacea e digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi…”;
– riduzione “del 30%, rispetto a quanto sarà definito con apposito decreto […], solo se tutti i testi adottati per la classe sono di nuova adozione e realizzati nella versione digitale accompagnata da contenuti digitali integrativi…”. Possibilità di sforamento degli importi relativi ai tetti di spesa della dotazione libraria obbligatoria delle classi di scuola secondaria di primo e di secondo grado “[…] entro il limite massimo del 10 per cento”, con delibera adeguatamente motivata del Collegio dei docenti e successivamente approvata dal Consiglio di istituto.
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8. Prezzi di copertina libri di testo scuola primaria (DM n. 781/2013) | Determinati secondo quanto previsto dal citato decreto ministeriale. |
9. Tecniche specifiche testi cartacei | Riguardano esclusivamente la scuola primaria (v. allegato al DM n. 781/2013). |
Termini per le adozioni: deliberazione del Collegio dei docenti nella seconda decade di maggio.
I dirigenti scolastici avranno cura:
– “di richiedere, fin da ora, ai centri di produzione specializzati che normalmente curano la trascrizione e la stampa in braille, i testi scolastici necessari, al fine di consentirne la disponibilità per l’inizio delle lezioni agli alunni non vedenti o ipovedenti frequentanti la scuola”;
– “di esercitare la necessaria vigilanza affinché le adozioni dei libri di testo siano deliberate nel rispetto dei vincoli di legge, assicurando in ogni caso che le scelte siano espressione della libertà di insegnamento e dell’autonomia professionale dei docenti…”.
Infine, la nota ministeriale in esame:
* “richiama l’attenzione dei dirigenti scolastici sulla specifica disposizione della legge n. 221/2012, secondo cui la delibera del collegio dei docenti relativa all’adozione della dotazione libraria è soggetta, per le istituzioni scolastiche statali e limitatamente alla verifica del rispetto del tetto di spesa, al controllo successivo di regolarità amministrativa e contabile, ai sensi dell’art. 11 del decreto legislativo n. 123/2011”;
* evidenzia la possibilità che le istituzioni scolastiche paritarie adottino, “ove ritenuto opportuno, le medesime modalità di adozione dei testi scolastici previste per le istituzioni statali”.