Abolire le materie scolastiche, sostituendole con “argomenti”. È la proposta lanciata dall’Associazione Nazionale Presidi: una minaccia per lo sviluppo e l’esercizio del pensiero critico dei giovani
di Rita Bortone AbstractLa richiesta dell’Associazione Nazionale Presidi (ANP) di abolire le materie e di sostituirle con argomenti – L’impianto culturale e scientifico della scuola italiana e la chiarezza della norma – La pericolosità della richiesta ANP per la cultura nazionale e per la possibilità dei giovani di esercitare pensiero critico nella vita pubblica e privata – Il bisogno di una riflessione critica e argomentata contro la nuova richiesta. Da far accapponare la pelle
Tempi durissimi, questi, non c’è resilienza che tenga per reggere agli urti! La giornata del 13 novembre, ci aveva già regalato la chicca della parlamentare Stefania Pucciarelli (quella cui piacciono le ruspe contro i rom, tanto per intenderci), eletta come Presidente, udite udite, della Commissione per i diritti umani (!!!) e già mi era venuto in mente che i nostri vicepremier in fondo sono dei simpaticissimi buontemponi, con una incredibile capacità di autosatira e un gusto particolare per i paradossi; e le azzeccano sempre, bisogna dire, perché ogni volta, tu che pensavi di aver capito come vanno le cose, ti stupisci sempre, e rimani comunque disorientato, che non sai se ridere o piangere.
Arrabbiarti, non ti arrabbi più, a che serve? Puoi solo stare affacciato a guardare, certo che almeno non ti annoierai.
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