Il nuovo volto della pubblica amministrazione dopo il Decreto Madia del 25 maggio 2017
di Marco Graziuso
Con il Decreto Madia del 25 maggio 2017, la Pubblica Amministrazione si appresta a cambiare volto. Novità in arrivo per il nuovo CCNL, per la gestione delle risorse umane, per le assenze e le responsabilità. Poteva essere fatto di più e meglio? Non sta a noi giudicare, noi dobbiamo solo applicare correttamente i contenuti delle norme in coerenza con il principio del buon andamento della Pubblica Amministrazione.
Come è noto, le norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche contenute nel D.lgs. n. 165/2001 sono state modificate e integrate dal D.lgs. n. 75 del 25 maggio 2017, c.d. Decreto Madia che, oltre a contenere importanti novità anche per il mondo della scuola, apre finalmente la strada per il tanto atteso rinnovo contrattuale, destinato sicuramente a modificare molti aspetti della Pubblica Amministrazione.
Le nuove disposizioni intervengono in primis sulla gerarchia delle fonti, ridefinendo meglio la relazione tra norma primaria e norma contrattuale, come si evince dalla lettura del nuovo art. 2, comma 2, riportato con le modifiche in grassetto.
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