• martedì , 16 Luglio 2024

#21Marzo. A egregie cose il forte animo accendono l’urne dei forti

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L’eternità voluta dall’uomo è quella degli animi forti e generosi, non quella degli autori di egoismi e di violenze.

di Fabio Scrimitore

Non sarà facile dar credito di verosimiglianza all’iniziativa del sapiente Dipartimento interdisciplinare dei settori umanistico-letterario d’un Liceo scientifico, il quale ha pensato bene di solennizzare con una singolare iniziativa il 21 marzo, con l’attesa definizione, datale dal Parlamento nazionale, di Giornata nazionale della memoria e dell’impegno, in ricordo delle vittime delle mafie e dell’invito di partecipare alla lotta contro le organizzazioni criminali.

L’originalità dell’iniziativa è data dal titolo del Progetto, elaborato dagli insegnanti del citato Dipartimento interdisciplinare, che così suona: A egregie cose il forte animo accendono l’urne dei forti, o Pindemonte e bella e santa fanno al pellegrin la terra che le ricetta.

Le commosse proposizioni, pronunciate dal Sergio Matterella sabato scorso in Locri, povero, lontano lembo di terra, offuscato dalle spavalderie di famiglie che hanno costituito un illusorio Stato nello Stato, interpellano l’animo degli insegnanti, insieme con quello delle studentesse e degli studenti. Alla sensibilità di coloro che si impegnano fra i banchi delle scuole, le parole del Presidente della Repubblica sollecitano l’assunzione di iniziative che possano generare suggestioni di immaginabili catarsi sociali.

Nulla di più alto, in questa prospettiva, di quanto potrà esserlo  il pensare, come ha fatto il Dipartimento del Liceo citato,  all’umanissima ed esaltante ispirazione del ramingo Poeta di Zacinto, che si illude di pensare che soltanto le virtù eroiche degli uomini, di coloro che, al pari di Machiavelli, Alfieri, Dante, Galilei, Newton e Nelson, parlando sublimamente di lettere, di arte, di scienza, e non delle  disumane imprese delle associazioni criminose, possono rendere perenne e grata memoria nella storia ai loro autori. L’eternità voluta dall’uomo è quella degli animi forti e generosi, non quella degli autori di egoismi e di violenze.

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