Il quesito riguarda la nuova figura professionale dell’animatore digitale
L’autore del quesito è un professore di lettere in un Istituto di istruzione secondaria di primo grado. Chi ha chiesto di sapere se sia legittimo che la designazione dell’animatore digitale sia stata fatta dal Consiglio di Istituto della Scuola, invece che dal Dirigente Scolastico.
Fra le Faq che sono state diramate dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca si può aver modo di verificare che il Decreto Ministeriale n. 435, del 27 dicembre 2015, non dà alcuna indicazione per definire il procedimento per la nomina dell’animatore digitale, ma lascia piena libertà di autodeterminazione alle singole scuole.
Nel paragrafo 31 del suddetto Decreto si leggono soltanto queste proposizioni: “Le attività di formazione (per l’attuazione del Piano Nazionale di Scuola Digitale) sono finalizzate ad individuare ed a formare in ciascuna istituzione scolastica un animatore digitale che possa favorire il processo di digitalizzazione delle scuole, nonché diffondere le politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni di accompagnamento e di sostegno sul territorio del Piano Nazionale Scuola Digitale”.
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