di Fabio Scrimitore
Il quesito riguarda le modalità di documentazione della presenza del Direttore sga nelle diverse sedi di una istituzione scolastica.
Appare necessaria una premessa: nel 3o comma, lettera h), dell’art. 92 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro del personale della scuola si legge:
Il dipendente deve rispettare l’orario di lavoro, adempiendo alle formalità previste per la rilevazione delle presenze e non assentarsi dal luogo di lavoro senza l’autorizzazione del dirigente scolastico.
La frase trascritta si riferisce esclusi-vamente al personale amministrativo, tecnico ed ausiliario, compreso, chiaramente, il Direttore dei servizi generali ed amministrativi, e non aiuta a risolvere immediatamente il problema proposto dall’autore del quesito, anche perché potrebbe addirittura essere ricondotta a quella tipologia di espressioni che i logici medioevali definivano petizioni di principio; intendendosi per tali le dimostrazioni che non dimostrano nulla, nel senso che ripetono quel che è già implicito nella premessa, la cui veridicità dovrebbero invece dimostrare. E’ come dire: il bianco è il colore diverso da tutti gli altri colori dell’iride.
Però vi è un modo di interpretazione che potrebbe dare un senso logico alla disposizione dell’art. 92 del CCNL; potrebbe, cioè, ritenersi che coloro i quali hanno redatto quell’articolo avranno voluto richiamare implicitamente l’attenzione sulla vigenza della disposizione del citato 3° comma dell’art. 22 della legge finanziaria del 1995 (ha il n. 724 e risale al dicembre del 1994), nel quale è riportata la proposizione che segue: L’ orario di lavoro, comunque articolato, è accertato mediante forme di controlli obiettivi e di tipo automatizzato.
Per implicito ossequio a tale disposizione del 1994, nella quasi generalità delle scuole sono stati adottati i ben noti lettori elettronici di badge, che consentono di acquisire la certificazione delle presenze del personale amministrativo negli uffici.
Questa prassi, peraltro, trova dei limiti oggettivi – come dimostra il quesito al quale si sta rispondendo – quando si tratti di disciplinare la procedura per la certificazione automatica delle presenze del personale ATA in istituzioni scolastiche composte da molte sedi.
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