di Saverio Prota
Con la circolare Miur n. 2966 dello scorso mese di settembre è andata, di fatto, in soffitta la vecchia procedura “SIDI /Compensi vari” di gestione della liquidazione delle competenze per le supplenze brevi del personale non di ruolo. Infatti, dal 1° settembre scorso è in vigore un nuovo sistema Miur/Mef che consente alle scuole di definire i procedimenti amministrativi e contabili per l’instaurazione, la trattazione giuridica ed il pagamento dei rapporti di lavoro del personale scolastico supplente breve e degli Incaricati per l’insegnamento della religione cattolica. Cerchiamo di analizzare alcune delle tante novità contenute in circa 700 pagine di modalità operative, con particolare riguardo alle funzioni del Dsga e del Ds per la liquidazione delle competenze.
Passi operativi del nuovo procedimento presenti nel SIDI
Accesso alle funzioni
Per accedere alle funzioni dal menu SIDI, è necessario selezionare “Fascicolo Personale Scuola – Gestione Giuridica e Retributiva Contratti Scuola – Rapporti di lavoro/indennità di maternità in cooperazione applicativa – Supplenze brevi, per maternità, indennità di maternità fuori nomina e incarichi di religione”.
1) Le scuole acquisiscono i contratti relativi alle supplenze brevi/supplenze per maternità/indennità di maternità/incarichi di religione e le successive variazioni di stato giuridico, utilizzando le varie funzionalità presenti nel SIDI che produce il prospetto R-1 (R-1 Instaurazione RapportoDiLavoro);
Le istituzioni scolastiche possono anche visualizzare in Sidi/applicazioni Mef/applicazioni Spt/portale Nopia/strumenti di lavoro/gestione/monitoraggio scuola lo “stato del contratto” e consultare l’emissione del cedolino nell’area “modelli”. Lavorando in “monitoraggio contratti” >”ricerca”, si potranno visualizzare tutti i contratti in essere nella scuola. I contratti supplenze brevi e di incaricati di religione recano anche un’icona di “dettaglio”, che consente di visualizzare tutti i dati del contratto e, tramite un’altra icona di “dettaglio”, tutti i “dati della rata”, quali stipendio, tredicesima, pagamento sabato/domenica, iis e lo “stato”. Operando,infine, in “Calcolo Assegno Familiare”, l’operatore ha la possibilità di calcolare con precisione la quota spettante per tale assegno;
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