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Circolare n. 2 /2017 del Ministro per la semplificazione e la pubblica amministrazione (cosiddetto FOIA): l’istituto dell’accesso civico “generalizzato” attribuisce a “chiunque” il “diritto di accedere ai dati e ai documenti detenuti dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori rispetto a quelli oggetto di pubblicazione
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Delibera Autorità Nazionale Anticorruzione 13.04.2016, n. 430 | Determinazione Linee guida sull’applicazione alle istituzioni scolastiche delle disposizioni di cui alla legge 6 novembre 2012, n. 190 e al decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33. |
Garante Privacy – 18/03/2016 | Scheda informativa sulla figura del Responsabile della protezione dei dati personali (Data Protection Officer)Il Garante per la protezione dei dati personali ha predisposto una versione aggiornata della scheda informativa sulla figura del Responsabile della protezione dei dati personali (Data Protection Officer) sulla base della proposta di Regolamento COM(2012)11 concernente la “tutela delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali e la libera circolazione di tali dati” , come modificata a seguito dell’accordo politico fra i co-legislatori europei (Parlamento europeo e Consiglio Ue). |
Garante Privacy – 14/01/2016 | I lavoratori devono essere informati. Il datore di lavoro non può spiare le mail – Intervento di Antonello Soro, Presidente Garante privacy |
Trattamento dei dati da parte delle scuole: relazione del Garante | L’Autorità Garante per la protezione dei dati personali ha presentato la Relazione sul diciottesimo anno di attività e sullo stato di attuazione della normativa sulla privacy. Molti sono stati i chiarimenti richiesti in relazione al trattamento di dati personali effettuato nell’ambito dell’istruzione scolastica ed universitaria. |
Garante della Privacy – 15/05/2015 | Privacy e lavoro: il nuovo vademecum sulle regole per il corretto trattamento dei dati personali dei lavoratori da parte di soggetti pubblici e privati |
ARAN | Orientamento Applicativo del 24/04/2015 – Pubblicazione Compensi Accessori |
Garante Privacy | Albo pretorio on line – no ai dati personali pubblicati troppo a lungo |
Avviso 30 aprile 2015 | Informativa per il trattamento dei dati personali degli alunni |
MIUR – Nota prot. n° 2773 del 1° aprile 2015 | Iscrizioni scolastiche – Modalità di trattamento dei dati raccolti dalle Istituzioni Scolastiche attraverso le procedure on line |
Garanteprivacy – news del 09/02/2015 | Nelle certificazioni rilasciate ai pazienti o ai loro accompagnatori per attestare la presenza in ospedale e giustificare ad es. l’assenza dal lavoro, non devono essere riportate indicazioni della struttura presso la quale è stata erogata la prestazione, il timbro con la specializzazione del sanitario, o comunque informazioni che possano far risalire allo stato di salute. |
Garante Privacy – 19.02.2015 | Parere sullo schema di provvedimento del Direttore dell’Agenzia per l’accesso alla dichiarazione precompilata da parte del contribuente e degli altri soggetti autorizzati, con relativi allegati tecnici (730 precompilato) |
Garante Privacy – 06.10.2014 | Lettera alle Scuole su Guida Social network |
Garante privacy – 17/ 06/2014 | Pagamenti con smartphone e tablet: più tutele per gli utenti – Al via le nuove regole del Garante privacy: tutele per i minori, profilazione solo con consenso, dati protetti |
Delibera Garante per la Protezione dei Dati Personali 15.05.2014, n. 243Social Privacy – Documento del Garante della Privacy | Linee guida in materia di trattamento di dati personali, contenuti anche in atti e documenti amministrativi, effettuato per finalità di pubblicità e trasparenza sul web da soggetti pubblici e da altri enti obbligatiCome tutelarsi nell’era dei social network |
Cassazione – Sentenza n. 4331 del 30 gennaio 2014 |
La Cassazione ha affermato che l’installazione di telecamere all’interno dell’azienda e puntate direttamente sui dipendenti, effettuata senza attendere l’autorizzazione della DTL o l’accordo con le rappresentanze sindacali, comporta la responsabilità penale del datore di lavoro, anche se le stesse risultano spente. La Suprema Corte evidenzia come vada prioritariamente tutelato il bene giuridico della riservatezza del lavoratore e, di conseguenza, il reato di pericolo a carico del datore può configurarsi con la mera installazione non autorizzata dell’impianto di videoripresa, anche se la telecamera risulta spenta sino al benestare dell’Ispettorato del Lavoro. |