• sabato , 19 Aprile 2025

Didacta Italia 2025 e Scuola Rinnovata

Didacta Italia 2025, l’importante evento sulla Formazione e Innovazione del mondo della Scuola, si è svolto a Firenze, dal 12 al 14 marzo. Circa 400 seminari di aggiornamento e workshop interattivi hanno coinvolto dirigenti, docenti, personale scolastico ed educativo proveniente da tutte le regioni italiane ed oltre. La presenza di rappresentanti stranieri, che hanno partecipato all’evento italiano, rappresenta un importante segnale di confronto e scambio culturale, che supera i confini nazionali. L’Italia è certamente la culla delle Scienze della Formazione, con un passato caratterizzato da importanti conquiste pedagogico-didattiche, che ancora oggi ispirano i processi di insegnamento-apprendimento dei docenti e degli studenti della Scuola di ogni ordine e grado. Le storiche teorie pedagogiche, integrate ai nuovi riferimenti innovativi, sono importanti spunti per scelte metodologiche-didattiche che favoriscono il raggiungimento di importanti obiettivi formativi.

La Scuola, relativamente ad Istruzione-Educazione-Formazione, promuove lo sviluppo dello studente sin dalla tenera età, accompagnando il bambino alla conquista di conoscenze, abilità e soprattutto competenze, quali soft skills e hard skills.

Didacta Italia è un importante occasione di incontro e collaborazione tra professionisti esperti in settori differenti, interessati al mondo scolastico, che avviano un lavoro in team produttivo e costruttivo; un dinamico scambio culturale che mira al raggiungimento di progetti la cui innovazione è meravigliosamente rivoluzionaria. Particolarmente interessante, in tal senso, l’intervento di Massimiliano Di Biase, per conto dell’azienda Mobilferro, specializzata in arredo per la scuola, che ha evidenziato l’importanza dell’ambiente scolastico, pensato come ambiente didattico accogliente e funzionale. L’esposizione degli arredi realizzati con legno di alta qualità e dalle tonalità delicate, nel rispetto delle fonti sostenibili, pensati per le aule di tutti i gradi della Scuola, ha permesso ai visitatori dell’evento di apprezzare l’importanza di spazi pensati e creati per stimolare il benessere e l’apprendimento degli studenti.

L’arredo è quindi pensato come elemento chiave del rinnovamento educativo e l’ambiente Scuola diventa il terzo educatore, valorizzando la teoria di Loris Malaguzzi, secondo cui “lo spazio deve essere progettato e predisposto per garantire che tutti i bambini e gli educatori si sentano a loro agio e sviluppino il piacere del fare insieme”. Un ambiente scolastico con spazi adeguati e sicuri, inclusivi, accoglienti, ben organizzati, favorisce l’apprendimento dei bambini e dei ragazzi, che imparano attraverso l’esperienza diretta.

I docenti possono scegliere gli spazi scolastici ed organizzare le lezioni nelle aule e nei laboratori didattici di arte-pittura-musica-informatica, per esperienze di indoor education; ma anche in ambienti esterni, per attività di outdoor education, come quelle svolte in giardino, ispirate alle teorie pedagogiche di J.Locke e J.J.Rousseau.

Sostenere il confronto e l’approfondimento culturale e professionale di settori di intervento differenti, quale l’imprenditoria artigianale-industriale dell’arredo affiancata alla professione del pedagogista e dello psicologo, rappresenta un importante incontro ed occasione di crescita per un lavoro in team, dove passione e competenza hanno un unico denominatore comune: il progetto della Scuola Rinnovata a misura degli studenti.

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