di Antonio Santoro
<L’intelligenza artificiale (IA) sta guadagnando terreno in ogni ambito dell’attività umana e così anche nel settore dell’educazione, offrendo nuove opportunità e vantaggi significativi per l’apprendimento e la pedagogia>.
(Mario Oscar Llanos)
L’intelligenza artificiale sembra essere, oggi, il tema di maggiore e più diffuso interesse anche all’interno della riflessione pedagogica. La ragione – come scrivono Chiara Panciroli e Pier Cesare Rivoltella – va sicuramente ricondotta alla consapevolezza che “In una società e in una cultura a elevatissima complessità come la nostra, senza il supporto degli algoritmi, già oggi, ma sempre più in futuro, sarebbe impossibile sopravvivere […].
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