• martedì , 16 Luglio 2024

Liceo Made in Italy: il nuovo indirizzo in 92 istituti

Il numero più elevato in Sicilia dove ci saranno 17 attivazioni. Dodici in Lombardia e nel Lazio, uno in Basilica mentre resta in stand-by la Campania. Il ministero: “Gli studenti possono esplorare gli scenari storici, geografici e culturali per comprendere le peculiarità del tessuto produttivo italiano e l’evoluzione sociale e industriale del Paese”

di Stefania De Cristofaro

Liceo del Made in Italy per formare professionisti esperti nei settori che sono motivo di orgoglio per l’Italia, eccellenze in diversi settori del tessuto produttivo. Il nuovo indirizzo lanciato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito sarà attivato in 92 istituti italiani. La Sicilia è la regione in cui è più alto il numero dei nuovi licei, mentre resta ancora in stand-by la Campania (in questo caso sono 22 scuole per cui la Regione non ha ancora autorizzato l’avvio).

Stando a quanto reso noto dal ministero, 12 saranno i licei del Made in Italy in Lombardia e altrettanti nel Lazio, nove in Puglia, otto nelle Marche e otto in Calabria, sei in Abruzzo, cinque in Toscana, tre in Liguria, così come in Piemonte e in Veneto, due in Molise e uno in Basilicata, uno in Emilia-Romagna, uno in Sardegna e uno in Umbria. 

“Il nuovo liceo arricchirà l’offerta della nostra scuola superiore, dando quelle risposte formative che il sistema paese richiede”, dice il Ministro dell’Istruzione e del Merito Giuseppe Valditara.

Il liceo del Made in Italy offre un percorso formativo che integra le materie delle scienze economiche e giuridiche con quelle delle scienze matematiche, fisiche e naturali, fermo restando la combinazione tra teoria e pratica. “Gli studenti possono esplorare gli scenari storici, geografici e culturali per comprendere le peculiarità del tessuto produttivo italiano e l’evoluzione sociale e industriale del Paese”, spiega il ministero sottolineando che il nuovo percorso di formazione consentirà di “acquisire competenze specifiche per la gestione d’impresa, sulle strategie di mercato e sui processi produttivi e organizzativi, preparando gli studenti alle sfide imprenditoriali”.

Di seguito la mappa dei licei Made in Italy, regione per regione.

Piemonte: istituto Giacomo Soleri di Saluzzo; liceo don Bosco classico, delle scienze mane opzione economico-sociale di Borgomanero; liceo Cobianchi di Verbania.

Lombardia: istituto Bortolo Belotti di Bergamo; Guglielmo Oberdan di Treviglio; Gambara di Brescia; liceo artistico Munari di Crema; liceo delle Scienze umane opzione economico-sociale Parini di Barzanò; liceo Galilei di Ostiglia; liceo delle scienze umane opzione economico sociale istituto Labor di Milano; istituto Martin Luter King di Muggiò; liceo delle scienze umane opzione economico sociale De Filippi di Varese; liceo classico Giovanni Pascoli di Gallarate.

Veneto: liceo scienze umane opzione economico sociale Brandolini Rota di Oderzo; istituto Giovanni Cotta di Legnago; liceo statale Carlo Montanari di Verona.

Liguria: istituto Firpo-Buonarroti liceo economico sociale di Genova; liceo Lanfranconi di Genova; liceo Della Rovere di Savona.

Emilia Romagna: istituto Albertina Sanvitale di Parma;

Toscana: licei Giovanni da San Giovanni di San Giovanni in Valdarno; liceo statale Vittoria Colonna di Arezzo; istituto Pietro Calamandrei di Firenze; liceo statale Rosmini di Grosseto; istituto Giovanni Rodari di Prato

Umbria: liceo Frezzi.Angela di Foligno

Marche: istituto magistrale San Giovanni Battista di San Benedetto del Tronto; istituto Francesco Stabili di Ascoli Piceno; liceo delle scienze umane opzione economico-sociale Giovanni Paolo II di Fermo; liceo delle scienze umane opzione economico-sociale Lo.vi.s.s di Fermo; istituto Matteo Ricci di Macerata; liceo delle scienze umane opzione economico-sociale Leonardo di Civitanova Marche; liceo Mamiani di Pesaro; liceo scientifico società umane Laurana Baldi di Urbino.

Lazio: istituto Varrone di Cassino; istituto magistrale Gioberti di Sora; istituto Steve Jobs di scienze umane economico-sociale di Latina; liceo Marco Tullio Cicerone di Formia; Iis via Gramsci-liceo delle scienze umane di Segni; liceo delle scienze umane Giovanni Paolo II di Roma; istituto S. Rosa di Viterbo; liceo scientifico Nepi di Ronciglione;

Abruzzo: liceo De Titta di Lanciano; istituto Giambattista Vico di Sulmona; liceo Peano di Nereto; liceo statale Milli di Teramo;

Molise: istituto omnicomprensivo di Montenero di Bisaccia; istituto di Boiano

Puglia: liceo don Milani-Leonardo da Vinci di Acquaviva delle Fonti; liceo economico sociale Ettore Carafa di Andria; liceo don Quirico Punzi di Cisternino; liceo Palumbo di Brindisi; liceo Albert Einstein di Cerignola; liceo Carolina Poerio di Foggia; liceo Comi di Tricase; liceo Siciliani di Lecce.

Basilicata: liceo Rosa Gianturco di Potenza

Calabria: istituto Giovanna De Nobili di Catanzaro; liceo Campanella di Lamezia Terme; istituto di Trebisacce; istituto Raffaele Lombardi Satriani di Policastro; liceo delle scienze umane Gulli di Reggio Calabria; liceo delle scienze umane Mazzini di Locri; liceo statale Capialbi di Vibo Valentia.

Sicilia: liceo scientifico Fermi di Sciacca; liceo scientifico e delle scienze umane Politi; liceo Manzoni di Caltanissetta; liceo delle scienze umane Dante Alighieri di Gela; istituto Ettore Majorana liceo scientifico di Scordia; Iss michele Amari liceo classico e delle scienze umane di Giarre; Iss Sant’Agata liceo classico, linguistico e delle scienze umane di Sant’Agata di Militello; liceo linguistico e delle scienze umane Bisazza; liceo statale Santi Savarino di Partinico; liceo Giovan Battista Vico di Ragusa; liceo Leonardo Da Vinci di Floridia; liceo Corbino di Siracusa; liceo statale Pascasino di Marsala; liceo Florio di Erice.

Sardegna: istituto magistrale Benedetto Croce di Oristano.

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