L’istituto paritario MILE Bilingual ha adottato l’approccio SEM per una didattica inclusiva già dalla primaria. La dirigente Elena Bignardi: “I rischi di demotivazione, noia e disagio socio-relazionale sono molto alti, con esiti talvolta disastrosi che sfociano nell’insuccesso e/o nell’abbandono scolastico”
di Stefania De Cristofaro
Nuovo modello didattico per supportare gli alunni gifted. Il progetto pilota è partito nella scuola MILE bilingue, istituto paritario di Milano che ha scelto di adottare l’approccio SEM (Schoolwide Enrichment Model) per supportare gli studenti ritenuti diversi, per difficoltà comunicative e relazionali, e che, in alcuni casi, hanno un maggiore potenziale cognitivo, in modo da avviare una didattica inclusiva già dalla scuola primaria.
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