Dopo 18 anni e oltre mille puntate come inviato di Striscia la Notizia, seguiti da altri tre anni per “Il caffè di Raiuno”, De Nunzio ha iniziato a incontrare alunni e studenti per affrontare anche il tema del cyberbullismo: “Ho vissuto sulla mia pelle gli episodi e so quanta sofferenza c’è”. E lancia un appello al Ministro Valditara: “Coinvolgere le famiglie almeno una volta ogni 15 giorni negli incontri con i ragazzi”
di Stefania De Cristofaro
Dopo essere stato per 18 anni paladino delle ingiustizie in tv, come inviato di Striscia la Notizia per oltre mille puntate, e poi per quasi 3 anni per Il caffè di Raiuno, Fabio De Nunzio, rimasto nel cuore del grande pubblico come “il buon Fabio”, è impegnato in prima linea nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo. Ha scritto il libro “Sotto il segno della bilancia NEWS”, assieme a Vittorio Graziosi (edizioni Ventura di Senigallia) pensando a chi soffre l’obesità come problema di salute, discriminazione sociale e bullismo, per poi affrontare tutti i casi di violenza commessi da studenti ai danni di compagni di classe e di scuola, e ha deciso di incontrare bambini e ragazzi, toccando le scuole italiane da nord e sud.
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