Progetto rivolto agli studenti italiani degli istituti superiori: una concreta opportunità per esprimersi è offerta dalla piattaforma web, cuore italiano della Conferenza sul futuro dell’Europa. Per partecipare basta iscriversi on line. Partner dell’iniziativa sono Crea Onlus, Citynews e il Forum delle Giornaliste del Mediterraneo, con Scuola e Amministrazione. L’iniziativa è finanziata dal Parlamento europeo
Europe4Future. Il nostro “vecchio” continente chiama a raccolta i suoi giovani e rivolge un appello agli studenti italiani degli istituti superiori per avviare il percorso di costruzione dell’Europa di domani: “Il futuro è nelle vostre mani”.
Questo slogan è alla base della costruzione partecipata e condivisa, plasmata sui desideri e sulle necessità dei ragazzi che, per la prima volta, hanno un’occasione concreta per diventare protagonisti.
La piattaforma on line Europe4Future
L’opportunità è offerta dalla piattaforma on line Europe4Future che rappresenta il cuore pulsante della Conferenza sul futuro dell’Europa. Il progetto è promosso dall’Associazione Onlus Crea-Centro ricerche e attività in collaborazione con il Forum delle giornaliste del Mediterraneo e Citynews ed è finanziato dal Parlamento Europeo.
“Gli studenti possono fornire il proprio apporto su una serie di tematiche di cui sino ad oggi hanno sentito parlare seguendo i tg o leggendo i giornali, nella loro veste di spettatori”, spiega la giornalista Marilù Mastrogiovanni, fondatrice e direttrice del forum delle Giornaliste del Mediterraneo, nonché direttrice editoriale di Scuola e Amministrazione. “Come parte attiva di questa nuova dimensione, l’Europa chiede il loro contributo sul cambiamento climatico e sull’ambiente, sulla salute, sull’economia, sulla giustizia sociale e sull’occupazione, sui rapporti dell’Unione Europea nel mondo, sui valori e sui diritti, sulla sicurezza. E poi ancora sulla trasformazione digitale, sulla democrazia europea, sulla migrazione e sull’istruzione, sulla cultura, sullo sport. Spazio, infine, ad altre idee più vicine alla dimensione dei ragazzi”.
L’invito alle scuole e la partecipazione al progetto
Come fare per partecipare? La grande domanda è “Il futuro è nelle vostre mani: come immaginate il futuro dell’Europa”?
La risposta può trovare forma in un articolo, un video, un fumetto, un’illustrazione.
Si può partecipare in forma singola (singoli studenti) o come classe.
“Basta aderire al progetto attraverso il link https://europe4future.eu/registrazione/. Possono farlo tutte le scuole italiane”, dice Mastrogiovanni. “Una volta completata la procedura di iscrizione, gli istituti possono pubblicare in piena autonomia contenuti sotto forma di articoli, video o disegni che descrivano il futuro dell’Europa, sui nove temi indicati sulla pagina principale della Conferenza sul futuro dell’Europa”, prosegue.
“E’ possibile scegliere e quindi affrontare un tema unico, oppure sviluppare tutte le aree tematiche. Il team di Europe4future li condividerà sui profili social. Quelli che riceveranno più like saranno premiati”, va avanti la direttrice.
Non solo: tutti i contributi inseriti in autonomia dalla scuole troveranno spazio sulla piattaforma web del progetto Europe4future, in una sezione apposita in ben evidenza sulla home page.
Da qui l’invito ai dirigenti scolastici, affinché si facciano da tramite e allo stesso tempo da pungolo con i loro studenti, stuzzicando la curiosità e la partecipazione al progetto, con l’obiettivo di dare voce a chi – sino ad oggi – è rimasto ai margini dei discorsi sull’Europa.
“L’Europa non è una realtà lontana, ma vicina a ogni studente nella consapevolezza che i giovani di oggi saranno gli adulti di domani”, sottolinea Mastrogiovanni. “Per arrivare al futuro, occorre iniziare a edificare subito, già da oggi. Per questo motivo, è stata scelta la strada della piattaforma on line: in tal modo i suggerimenti dei ragazzi saranno raccolti in tempo reale e diventeranno le fondamenta su cui costruire Europa”, conclude la direttrice.
Webinar, talk e workshop: 32 incontri e un grande evento
“Il progetto mira a promuovere la partecipazione attiva delle donne e dei giovani nel processo di consultazione della società civile della Conferenza sul futuro dell’Unione Europea”, spiega Paola Berbeglia, presidente del Crea. “ Ecco perché, oltre ai classici webinar, verranno organizzati dei workshop dove universitari e studenti delle scuole secondarie parteciperanno da protagonisti, elaborando idee e proposte sui temi trattati”, prosegue.
“I temi affrontati durante gli incontri del Forum riguarderanno le nove are tematiche della Conferenza sul futuro dell’Europa: dall’ambiente alla lotta contro il cambiamento climatico, dai valori, diritti e libertà europei alla tenuta della stessa Democrazia all’interno dell’Unione europea, sullo sfondo di due importanti sfide costituite dal Green New Deal e dal Recovery Fund”, conclude.
“E’ un percorso a tappe, un viaggio nell’Italia che riparte e reagisce alla pandemia che coinvolgerà professori universitari e studenti, eurodeputati e politici locali, imprenditori ed esponenti del mondo della società civile, della cultura e dello sport” dice Dario Prestigiacomo, responsabile del progetto per Citynews.
Storie che possono diventare spunti, idee e proposte per alimentare il dibattito sul futuro dell’Italia e dell’Unione Europea.