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Giornata dell’Arte e della Cultura 2021 – Visioni al Futuro

Problem solving, learning by doing, cooperative learning, role playing: la metodologia applicata per acquisire e consolidare le proprie competenze e soft-skills

Di Tiziana Montinaro*

La Consulta Provinciale degli Studenti (CPS) è l’organismo istituzionale di rappresentanza studentesca  provinciale, istituito nel 1996 con il D.P.R. 567/1996 così come modificato ed integrato dai D.P.R. 156/99, 105/01, 301/05, 268/07, ed è composta da due studenti per ogni istituto secondario superiore statale e paritario della provincia, eletti direttamente dai loro condiscepoli.

Le Consulte danno vita a iniziative di coordinamento e rappresentanza a livello regionale, che si concretizzano e si realizzano, con il coordinamento e la rappresentanza a livello nazionale, attraverso il CNPC – Coordinamento Nazionale dei Presidenti di Consulta – , nel quale hanno l’opportunità di scambiarsi informazioni, ideare progetti integrati, discutere dei problemi comuni delle CPS e confrontarsi con il Ministero dell’Istruzione, formulando pareri e avanzando proposte.

Il Decreto del Presidente della Repubblica n. 567 del 1996 e le sue successive modifiche e integrazioni costituiscono il regolamento che disciplina la materia oggetto della Direttiva n. 133 del 3 aprile 1996 del Ministro della Pubblica Istruzione. In esso sono contenute le norme che regolano le iniziative complementari e le attività integrative nelle istituzioni scolastiche.

La direttiva e le sue successive modifiche offrono una risposta allle istanze degli studenti che reclamano un loro più incisivo protagonismo nella vita scolastica, in coerenza con le finalità istituzionali della scuola e nel rispetto degli specifici ruoli di ciascuna delle componenti che in essa operano, assicurando il più ampio confronto fra tutti gli studenti delle scuole superiori della provincia al fine di formulare all’Ufficio Scolastico Territoriale competente delle proposte di intervento che superino la dimensione del singolo istituto.

In questa prospettiva, nasce la “Giornata dell’Arte”, un evento classico delle Consulte Provinciali di tutta Italia e, particolarmente, di quelle pugliesi. È da oltre vent’anni che anche la Consulta salentina concentra, nel mese di maggio, le sue energie nell’organizzazione di un simile evento che impegna e mette in moto i diversi talenti, le professionalità e l’entusiasmo delle ragazze e dei ragazzi per offrire uno spazio di scambio, inter-connessione e confronto tra pari. Lo scopo principale che viene posto in fase di programmazione è fortemente culturale: vivere, attraverso l’esposizione ovvero il tutoraggio, delle esperienze artistiche ed espressive, essenziali nella formazione dell’individuo.

Per l’anno scolastico 2020/2021, la Consulta Provinciale degli Studenti di Lecce ha dimostrato grande prova di coraggio e resilienza nel dar vita (“in direzione ostinata e contraria” rispetto alla precarietà del presente caratterizzato dalla pandemia da Sars-Cov-2) alla “Giornata dell’Arte e della Cultura 2021 – Visioni al Futuro”, che si è svolta lo scorso venerdì 7 maggio, interamente in streaming.

Tale evento ha anche assolto alla funzione di coordinamento e sintesi per le numerose attività che la Consulta ha realizzato nel corso di quest’anno scolastico 2020/2021.

La “Giornata dell’Arte e della Cultura – Visioni al Futuro”, in collaborazione con l’UST di Lecce, è nata proprio prefiggendosi il tradizionale obiettivo di promuovere la cultura e la consapevolezza dell’impatto che le diverse forme artistiche ed espressive hanno sulla vita di ciascuno di noi.

Tuttavia, a questo tema centrale è stato abbinato un deciso riferimento all’attualità, alla società e all’economia. Il sottotitolo “Visioni al Futuro” ha inteso ampliare la discussione e includere i molti risvolti della crisi pandemica che siamo stati chiamati ad affrontare e le sue ripercussioni sociali ed economiche.

Conferenza stampa presentazione Giornata dell’Arte 2021

I ragazzi della Consulta, guidati dal Presidente e dalla Giunta, hanno manifestato una notevole sensibilità per lo sviluppo e la coesione territoriale e le prospettive legate all’emergenza sanitaria. Tale spirito propositivo e costruttivo si è posto in netta antitesi con l’emergenza sanitaria che sta limitando il loro processo di apprendimento, oltre che la loro crescita individuale, tanto nelle relazioni con gli altri quanto nella definizione della propria personalità.

Il modello organizzativo adottato è quello di un’Impresa Formativa Simulata. Tramite metodologie intuitivamente e naturalmente applicate, quali il problem solving, il learning by doing, il cooperative learning ed il role playing, le ragazze e i ragazzi hanno acquisito e consolidato delle competenze e delle soft-skills spendibili nel mercato del lavoro.

In particolare, il Presidente ha mantenuto un ruolo di coordinamento, di relazione prioritaria con l’Ufficio Scolastico Territoriale e di relazione infra-istituzionale, ha gestito l’immagine e la coesione d’intenti del programma, oltre che i contatti con la stampa locale e nazionale. Il Vicepresidente ha collaborato nella stesura del programma e nella fase tecnica, propedeutica alla creazione dei link Meet virtuali per i diversi collegamenti. Il Segretario si è relazionato con gli Animatori Digitali delle scuole partner che hanno messo a disposizione la piattaforma stream, ha creato tutti i contenuti grafici legati all’evento e ha gestito la pubblicazione e il monitoraggio dei canali social network Instagram e Facebook. Infine, i membri della Giunta hanno collaborato nella definizione della scaletta dei singoli eventi, elaborando domande e auto-assegnandosi il compito di moderare i singoli incontri. Il Delegato alla GdAC ha collaborato proficuamente nella creazione del programma e nella mediazione con gli ospiti in live. Ogni appuntamento è stato anche moderato da altri rappresentanti della Consulta, non membri della Giunta.

La Giornata è iniziata con i saluti istituzionali ( rivolti ai partecipanti da  S.E. il Prefetto di Lecce, dall’Assessore Regionale alla Scuola, dal Presidente della Provincia, dal Dirigente dell’UST Lecce), per poi proseguire – anche contemporaneamente – con gli incontri con gli ospiti.

Saluti Istituzionali

Sono intervenuti numerosi esperti, tutti contattati dai ragazzi, che hanno relazionato su argomenti in linea con le proprie esperienze e competenze professionali e culturali: il Presidente della Giunta Regionale Michele Emiliano, il Direttore dell’Osservatorio Conti Pubblici Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano prof. Carlo Cottarelli, la traduttrice prof.ssa Yasmina Melaouah, la docente della Scuola Holden di Torino prof.ssa Elena Varvello, il filosofo prof. Leonardo Caffo, gli organizzatori del Cinema del Reale, i responsabili di SwapMuseum, Maria Luisa Impastato, nipote di Peppino, il vicepresidente di ArciGay Roma sig. Pietro Turano, don Antonio Coluccia con don Raffaele Bruno di Associazione Libera.

Durante la Giornata, si è anche svolta una tappa del processo partecipativo della Regione Puglia – Sezione Politiche Giovanili, in collaborazione con A.R.T.I., per la gestione dei fondi giovanili del triennio 2020-2022, a cui ha partecipato l’Assessore Regionale alle politiche giovanili.

Tale evento è stato realizzato grazie alla piattaforma Google Meet Pro, concessa gentilmente dalle scuole partner licei Palmieri e Banzi e istituti Deledda e Galilei-Costa-Scarambone, tutti localizzati a Lecce.

Per la “Giornata dell’Arte e della Cultura 2021 – Visioni al Futuro”, non è stata utilizzata nessuna delle risorse pubbliche messe a disposizione della Consulta, risultando pertanto a costo zero.

L’evento ha ottenuto il riscontro positivo delle più Alte Cariche dello Stato. In particolare, ha ricevuto il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri, del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati, della Regione Puglia, della Provincia di Lecce, del Polo Biblio-Museale di Lecce.

Ha inoltre ricevuto la “media partnership” di Rai Cultura e Rai Scuola.

Giornata dell’Arte e della Cultura 2021 – Ed. Civica – RAI SCUOLA

I risultati attesi sono stati largamente raggiunti. L’evento è stato seguito da oltre 17.022 studentesse e studenti della provincia leccese, oltre che dagli insegnanti che hanno esortato le classi alla partecipazione, riconoscendo a tale attività della Consulta la valenza di Unità di Apprendimento non Formali, in coerenza con le linee programmatiche per l’insegnamento di Educazione Civica.

*Referente provinciale per la Consulta degli Studenti
Docente in servizio presso UST Lecce

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