Un buon cittadino si forma tra i banchi di scuola. Un format collaudato e vincente, replicabile gratuitamente in tutte le scuole italiane. Obiettivo: far comprendere a ragazze e ragazzi l’importanza della capacità contributiva, della fiscalità, della giustizia tributaria e del diritto finanziario.
di Annamaria Epicoco*
L’obiettivo perseguito è quello di avvicinare i giovani ai valori e ai principi sanciti dalla Corte Costituzionale, in particolare, ai principi che attengono alla capacità contributiva, alla fiscalità, alla giustizia tributaria e al diritto finanziario.
Le giovani generazioni vanno educate con interventi atti a diffondere il senso della legalità fiscale e i principi costituzionali dell’etica contributiva.
Sono anni che MEF, MIUR, CPGT e AMT promuovono su tutto il territorio nazionale progetti finalizzati a disseminare la legalità in generale e quella fiscale in particolare.
Ho avuto la fortuna di occuparmi di tali progetti non solo in qualità di insegnante, quindi all’interno delle mie classi, ma anche in qualità di Coordinatrice Regionale per la Puglia per conto dell’Associazione Magistrati Tributari, prima, poi del Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria nella mia funzione di Giudice Tributaria.
L’Ufficio scolastico provinciale di Bari, per il tramite della Dott.ssa Palmisano, mi ha supportata, mettendomi in contatto con gli esponenti della Guardia di Finanza e con le varie scuole che di anno in anno avevano manifestato interesse per l’iniziativa.
Il lavoro, effettuato in tandem con la Guardia di Finanza presso numerosi istituti scolastici, è stato foriero di tante soddisfazioni.
Siamo riusciti ad interagire con gli alunni ed a stimolare il loro interesse per tutto ciò che ruota attorno al sistema fiscale italiano, inducendoli a considerare quanto possa essere importante che ciascun cittadino abbia consapevolezza del proprio ruolo.
Attraverso filmati e slides abbiamo catturato la loro attenzione e, in molti casi, i loro interventi e le loro curiosità ci hanno costretti ad impiegare più tempo di quello preventivato.
Le mie classi partecipano sistematicamente all’inaugurazione dell’anno giudiziario tributario e nel 2018 alcuni alunni hanno svolto attività di hostess durante il Congresso Nazionale dei Giudici Tributari, avvicinandosi così alla conoscenza di questa magistratura sconosciuta ai più, ma che comunque assicura la giustizia tributaria e tutela sia le entrate statali che la capacità contributiva di ciascun cittadino.
Il progetto è rivolto non solo agli Istituti Tecnici e Professionali, ma anche ai Licei allo scopo di incrementare negli studenti la consapevolezza del loro ruolo di cittadini che domani saranno contribuenti, titolari di diritti e di doveri, e che pertanto interagiranno con il mondo economico e fiscale.
Affrontare con i ragazzi il tema del rispetto delle regole fiscali, e spiegare loro perché sia doveroso che ogni cittadino contribuisca al funzionamento della macchina statale, può favorire la diffusione di una nuova cultura nella quale il valore della legalità sia compreso e condiviso.
Il progetto prevede:
– lo sviluppo di esempi concreti, riscontrabili nella vita quotidiana, e l’esame di alcune norme fondamentali, tra cui gli artt. 23 e 53 della Costituzione, implementando così anche il progetto “Cittadinanza e Costituzione”;
– l’illustrazione del ruolo e dei compiti della giustizia tributaria;
– la possibilità di partecipare alle udienze tributarie presso le Commissioni Provinciali;
– lo stimolo a mettersi in discussione, con l’analisi di casi pratici, prove guidate, processi simulati;
– la valorizzazione della cultura dell’uguaglianza e della parità.
Solo i ragazzi, futuri cittadini attivi, possono contribuire al miglioramento del nostro sistema economico ed evitare le storture causate da una elevata evasione e da una eccessiva spesa pubblica.
Se questi progetti saranno in grado di diffondere la cultura della legalità anche presso una parte soltanto dei ragazzi coinvolti, avremo ottenuto un gran successo!
Alcuni suggerimenti per la progettazione di unità didattiche UNITA’ DIDATTICHE L’IRPEF Il presupposto soggettivo e la base imponibile; La classificazione dei redditi; Aspetti applicativi della progressività dell’Irpef; Detrazioni e oneri deducibili; Determinazione del reddito complessivo. Gli adempimenti dichiarativi I presupposti soggettivi ed oggettivi per utilizzare il mod. 730; Compilazione del modello Unico Persone Fisiche per la dichiarazione dei redditi, con particolare riguardo ai quadri destinati alla dichiarazione dei redditi d’impresa, arte o professione. Strumenti di accertamento del reddito d’impresa Gli strumenti di accertamento per il contrasto all’evasione fiscale; Interventi di magistrati per la giurisprudenza di legittimità e di merito; Analisi della prassi e della dottrina; Simulazione di accertamento. Accertamento e procedure di contenzioso Concetto di elusione e di evasione fiscale; L’interpello dell’amministrazione finanziaria; Le procedure di accertamento attraverso accessi, ispezioni e verifiche; Il precontenzioso e il contenzioso; Cenni sullo Statuto del Contribuente; Cenni sui reati tributari. FORMAT Mini seminari di due moduli da due ore ciascuno, anche divisibili; Accesso guidato alle udienze presso la Commissione Tributaria Regionale (II grado) e la Commissione Tributaria Provinciale (I grado) in tutte le regioni; Secondo le disponibilità del Presidente della Corte ed entro il limite max di studenti autorizzato, saranno consentiti accessi alle udienze ed alla Biblioteca presso la Suprema Corte di Cassazione (Roma); Visita al Consiglio di Presidenza della Giustizia Tributaria (Roma). Moduli diversi potranno essere eventualmente concordati con gli insegnanti delle scuole per specifiche esigenze curricolari. Le lezioni seminariali saranno tenute da Giudici delle Commissioni Tributarie Regionali e Provinciali. LA VOSTRA SCUOLA E’ INTERESSATA? Invitiamo gli istituti scolastici disseminati su tutto il territorio nazionale ad aderire a questa iniziativa, per la cui realizzazione il nostro personale sarà ben lieto di collaborare a titolo assolutamente gratuito. Scrivete a Redazione@scuolaeamministrazione.it *Giudice Commissione tributaria provinciale di Bari |