Il caso della docente di Palermo sospesa riporta alla luce un’incongruità del nostro ordinamento: può il ds annullare d’ufficio una sanzione disciplinare?
AbstractLa vicenda che ha coinvolto nelle ultime settimane Rosa Maria Dell’Aria, la docente palermitana sospesa per non aver vigilato sull’operato dei suoi alunni, ha sollevato le perplessità di un dirigente scolastico. L’autore del quesito chiede al direttore Scrimitore perché, vista la palese illegittimità dell’atto di sospensione, la vicenda debba concludersi in tribunale, e non possa essere invece il ds responsabile a revocare il provvedimento firmato dall’Ufficio scolastico regionale.
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